Sull’Europa è in arrivo un importante cambiamento del modello meteorologico: il modello instabile con un “blocco di Rex” sulle parti centrali e meridionali del continente lascerà gradualmente spazio ad una larga dorsale che coprirà gran parte del Vecchio Continente. Condizioni più calde e stabili sono attese su ampie zone del nostro continente nel corso della prossima settimana, la seconda del mese di ottobre. Ecco i dettagli delle condizioni che ci aspettano nei prossimi giorni.
Oggi, 6 ottobre
Il modello sull’Europa sarà dominato da 3 sistemi: la goccia fredda sul Mediterraneo centro-occidentale, una forte dorsale sull’Europa orientale e una profonda depressione sull’Atlantico, che si spingerà sulle Isole Britanniche, più un’altra sulla Scandinavia settentrionale.
Su gran parte dell’Europa centrale, orientale e sudorientale sono attese temperature ben al di sopra della media e gran caldo. Questo sarà il risultato dei 3 sistemi già citati: la dorsale sull’Est Europa, l’avvezione d’aria calda davanti alla depressione dell’Atlantico e quella nel settore caldo della goccia fredda sul Mediterraneo. Sulle parti centrali e settentrionali del Mediterraneo avremo instabilità e shear del vento moderati: in particolare su alcune parti del Sud Italia supporteranno ulteriori forti temporali, con la grande minaccia di piogge torrenziali e alluvioni. A questo proposito, Estofex ha emesso avvisi per il maltempo di queste ore.
Lunedì 8 ottobre
Una bassa pressione si posizionerà sull’Atlantico settentrionale. Un’area di pressione moderatamente alta si stabilirà sulle Isole Britanniche, l’Europa centrale e orientale. La goccia fredda sul Mediterraneo si spingerà verso nord-ovest, in direzione della Francia. Ampie zone dell’Europa centrale, orientale e sudorientale saranno più calde della media, incluse grandi parti di Regno Unito e Irlanda. La Germania centrale supererà i 20°C, parti della Francia si aggireranno intorno ai 25°C. Il Nord Europa e parti del sud saranno, invece, più freddi della media.
Un flusso zonale si stabilirà sull’Atlantico e porterà precipitazioni persistenti sulle parti settentrionali di Regno Unito e Irlanda: i modelli indicano oltre 200 mm di pioggia fino alla sera di giovedì 11 ottobre. Lo stesso flusso produrrà lo stesso quantitativo di precipitazioni sulla Norvegia sudoccidentale e nevicate sulle altitudini maggiori nello stesso periodo di tempo. Intanto, la goccia fredda sul Mediterraneo nordoccidentale colpirà la costa della Spagna orientale, le Baleari e la Francia meridionale: attesi localmente fino a 100 mm di pioggia e alluvioni localizzate.
Mercoledì 10 ottobre
Una forte dorsale si formerà sull’Europa settentrionale e orientale, spingendosi fino al centro e addirittura sulle parti occidentali del continente. Sull’Atlantico occidentale si troverà una profonda depressione che supporterà il flusso zonale sulle Isole Britanniche. Nel frattempo, la goccia fredda sul Mediterraneo si spingerà ancora di più verso ovest sulla Penisola Iberica orientale. Gran parte d’Europa vivrà condizioni di caldo, con temperature ben al di sopra della media, soprattutto sull’area baltica dove ci saranno circa 10°C in più rispetto alla media!
Venerdì 12 ottobre
La potente dorsale sull’Europa nordorientale si spingerà su gran parte del continente, mentre un’ampia area di bassa pressione centrata su una profonda bassa pressione si stabilirà sull’Atlantico. Condizioni di forte caldo per gran parte d’Europa, con circa 7-10°C in più rispetto alla media: il Nord Europa sarà particolarmente caldo. Nel frattempo, il fronte freddo associato alla profonda bassa pressione sull’Atlantico si spingerà sull’Europa occidentale, portando tempo freddo e instabile.
Domenica 14 ottobre
Il modello rimane virtualmente immutato, con la potente dorsale sull’Europa nordorientale che si estenderà su gran parte del continente e l’ampia area di bassa pressione sull’Atlantico. Temperature superiori alla media su quasi tutto il continente, con la Scandinavia settentrionale che potrebbe registrare fino a 15°C in più rispetto alla media del periodo.
Seguite MeteoWeb per ulteriori aggiornamenti sul modello generale e sui singoli sistemi che influenzeranno varie parti del continente.