La commissione dell’Agenzia spaziale Roscosmos, impegnata nelle indagini sulla falla rinvenuta sulla navicella Sojuz MS-09 a fine agosto, ha escluso l’eventualità di un difetto di fabbricazione: lo ha reso noto il direttore generale Dmitrij Rogozin. ”
“Ora resta l’ipotesi del danno intenzionale. Una seconda commissione stabilirà dove potrebbe essere avvenuto“, ha spiegato Rogozin, come riportato da Ria Novosti.
Secondo il direttore esecutivo di Roscosmos, Sergej Krikalev, la probabilità di danni avvenuti nello spazio è stimata come “50 a 50“. Non si esclude l’ipotesi di danno accidentale della Sojuz.