Da 20 milioni per l’alluvione di Livorno del 2017 a altri 10 milioni per interventi di assetto idrogeologico nello stesso territorio, 8,22 milioni per la cultura a sostegno del sistema dello spettacolo, 5 milioni destinati alla creazione di fondi rotativi destinati a sostenere sviluppo e competitivita’ delle imprese, altri 3 milioni come primo finanziamento per il rinnovo del parco bus del trasporto pubblico locale.
E ancora 400mila euro in piu’ per 53 piccoli Comuni. Sono alcune delle misure contenute nella seconda variazione al bilancio 2018-20 della Regione Toscana approvato oggi dal Consiglio regionale.
“Destineremo la maggior parte delle risorse recuperate ad incrementare quanto accantonato sui fondi di riserva per spese obbligatorie e impreviste – spiega in una nota l’assessore al bilancio, Vittorio Bugli -. Si tratta di 31,12 milioni di euro nel 2018, altri 14,87 nel 2019 e 2,71 nel 2020. Lo facciamo anche in previsione della necessita’ di integrare il finanziamento straordinario che come Regione abbiamo gia’ messo a disposizione per le conseguenze del maltempo che ha colpito l’intero territorio toscano dal 28 al 30 ottobre scorsi e per le quali sono tuttora in corso le verifiche per determinare l’esatta entita’ dei danni”.
Il provvedimento stanzia anche altri fondi, come 700 mila euro nel 2018 destinati al recupero entro il 2020 di un immobile a Pisa dell’azienda ospedaliera universitaria in via Zamenhof, dove troveranno spazio gli uffici regionali decentrati sorti a seguito delle funzioni tornate nel 2016 alla Regione e che lasceranno dunque la sede di piazza Vittorio Emanuele, la quale sara’ restituita alla piena disponibilita’ della Provincia.