Bellezza, ‘sindrome di Balzac’: dal chirurgo per eliminare il doppio mento

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Non solo pancetta o fianchi larghi, a creare disagio per il proprio aspetto estetico è sempre più spesso il ‘doppio mento’ o ‘pappagorgia’ che dir si voglia. Dal chirurgo estetico aumentano infatti le richieste per cancellare quella che gli esperti hanno ribattezzato la ‘sindrome di Balzac’, in riferimento all’aspetto fisico del famoso scrittore francese del 1800 che aveva un accentuato doppio mento.

Qualche centimetro di pelle all’altezza del collo è capace infatti di generare ansia e disagio impedendo talvolta chi ne soffre, di mostrarsi in pubblico, scattare selfie e persino farsi ritrarre in video.

A confermare questo quadro sono i dati d’Oltreoceano, presentati all’American Academy of Dermatology Annual Meeting di Orlando, secondo cui un americano su due fra i 18 e i 57 anni si preoccupa di avere il doppio mento e il 45% ne è talmente ossessionato che ritiene che anche gli altri rimangano negativamente colpiti proprio da questo inestetismo.

A soffrirne di più sono proprio le donne, che, per il 30% circa dei casi, diventano più timide e titubanti nel farsi ritrarre in foto e persino in video. Secondo la Società america di chirurgia plastica, gli interventi al mento sono cresciuti molto di più rispetto a mastoplastica, filler, botulino e liposuzione. Un aiuto per risolvere il problema alla radice arriva dalla chirurgia estetica, come afferma l’esperto Renato Zaccheddu, chirurgo estetico tra Milano e Londra.

“Il collo – afferma Zaccheddu – è sicuramente il cruccio di molte persone. Decisamente più sentito come problema dal sesso femminile. Nella donna infatti, più che nell’uomo, rappresenta uno dei cardini attorno a cui fa perno la sensualità e bellezza. L’uomo invece tende a preoccuparsene meno ed in età ben più avanzata. Favorito un po’ anche dal modo di vestirsi che permette di coprire di più tale area”.

Tra le cause principali c’è il peso in eccesso, come spiega Zaccheddu: “Può essere percepito come un problema fin dalla giovane età, se si è un poco sovrappeso. La causa è tendenzialmente un semplice accumulo di tessuto adiposo, pertanto una perdita di peso può essere l’unica cosa di cui si ha bisogno nella maggior parte dei casi, anche se, a volte, ci troviamo di fronte ad una vera e propria predisposizione congenita difficile da sconfiggere”. Ma quando una semplice perdita di peso non basta, la liposuzione può aiutarci efficacemente.

Se passiamo invece ai casi più gravi, si interviene attraverso un lift del collo: “La chirurgia estetica entra in gioco – spiega Zaccheddu – agendo su queste parti, singolarmente o nella stessa seduta a seconda di cosa bisogna correggere. Avremo quindi la liposuzione solamente (nei più giovani), la quale è minimamente invasiva e prevede solo una o due micro incisioni sotto il mento e dietro l’orecchio. Oppure un trattamento dell’eccesso cutaneo attraverso quello che si chiama lift cervicale, in cui in un’ampia area del collo la pelle viene scollata dai tessuti muscolari profondi per poi essere messa in tensione in modo da rimuoverne l’eccesso.

Questa soluzione la prendiamo in considerazione, come detto, quando c’è un esubero di cute. La quale però, talvolta, si presenta unitamente ad un rilassamento muscolare. Stiamo parlando adesso dei casi più complicati, nei quali si deve agire sia più profondamente che sulla pelle”. “In breve – prosegue il chirurgo estetico – si va da un intervento abbastanza semplice a chirurgie tecnicamente ben più complesse ed articolate. Generalmente non sono chirurgie dolorose ma non di rado lasciano lividi, a volte anche abbastanza evidenti, tali per cui il ritorno ad un contesto di vita sociale può avvenire intorno alle due settimane. Per quanto appena detto, il costo complessivo può variare molto. Approssimativamente, si potrebbe definire un range medio oscillante tra 3-4 e 10mila euro”, a seconda, appunto, di cosa c’è da fare.

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