Campionessa di tiro a segno morta: forse mix di farmaci e alcol

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Indagini sono in corso da parte della polizia, coordinata dalla Procura della Repubblica, per stabilire le cause della morte di Marianna Pepe, di 39 anni, ex campionessa di tiro a segno, caporalmaggiore dell’Esercito Italiano, trovata morta, a letto, nella notte tra mercoledì e giovedì, a Muggia, in provincia di Trieste.

Secondo primi esami – come ha riportato il Piccolo di Trieste -, la morte potrebbe essere stata causata dall’assunzione contemporanea di farmaci e alcolici, ma sarà l’autopsia – già fissata per martedì prossimo – ad accertare le ragioni esatte del decesso.

Gli investigatori della polizia hanno raccolto le testimonianze di amici e parenti. La donna, madre di un bambino di cinque anni, aveva di recente interrotto una difficile relazione con un uomo.

Questi non si sarebbe rassegnato alla fine del rapporto e sarebbe stato anche violento in alcuni casi, tanto che Marianna Pepe si era rivolta al Gruppo di operatrici antiviolenza e progetti (Goap) per chiedere aiuto. Il 4 novembre scorso Marianna Pepe aveva sfilato in divisa in occasione delle celebrazioni per il centenario della fine della prima guerra mondiale.

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