Al via oggi al CIRA la tre giorni dedicata alla sicurezza del volo: presenti esperti da tutto il mondo

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A partire da oggi e fino al 14 novembre, si terrà al CIRA una tre giorni interamente dedicata ai problemi della formazione di ghiaccio sui velivoli.

Sono intervenuti oltre cento esperti in rappresentanza di agenzie e centri di ricerca, industrie aeronautiche, enti normativi e di certificazione di tutto il mondo, quali NASA, Airbus, Boeing, Leonardo, Rolls Royce, Dassault, Bombardier, Federal Aviation Administration, European Aviation Safety Agency, Commissione Europea, ONERA e DLR.

Gli interventi previsti riguardano tematiche diverse ma con un comune denominatore, quello di aumentare la sicurezza del volo attraverso una migliore capacità di simulare i fenomeni di accrescimento del ghiaccio che, com’è noto, può essere causa di gravi incidenti aerei.

Il programma prevede due giorni di workshop internazionale su “Aircraft Certification in Icing Condition. New Requirements of the Means of Compliance” i cui lavori sono stati aperti da un videomessaggio di benvenuto del Vice Ministro al MIUR, Lorenzo Fioramonti.

Il focus principale è l’adeguamento, necessario ai fini della certificazione dei velivoli, degli strumenti di simulazione sperimentale e numerica alle nuove normative internazionali che hanno incluso condizioni di nuvola con gocce di acqua di grandi dimensioni e con cristalli di ghiaccio.

Si proseguirà poi il 14 novembre con un workshop dedicato agli stakeholder nazionali chiamati a dare il proprio contributo per la definizione del “flagship program ICE”. Il progetto, incluso nel nuovo programma nazionale di ricerca aerospaziale proposto dal CIRA, sarà orientato a migliorare ed estendere le capacità di simulazione sperimentale delle condizioni di formazione di ghiaccio compresa una nuova infrastruttura di prova.

Una partecipazione così ampia da parte di esperti provenienti da tutto il mondo è dovuta alla presenza al CIRA di uno dei più importanti impianti a livello mondiale per prove in ghiaccio, l’Icing Wind Tunnel e di un settore di ricerca dedicato agli studi teorico-numerici sul fenomeno dell’accrescimento del ghiaccio e sugli effetti che questo può avere sull’aerodinamica di un velivolo. Il CIRA è inoltre membro del gruppo di esperti internazionali da anni impegnato su tematiche quali la sperimentazione in ghiaccio, la microfisica delle nuvole e la certificazione dei velivoli ed ha in corso una collaborazione con NASA e National Center (Canada) con l’obiettivo di armonizzare le metodologie di misura e di analisi delle nuvole generate nei rispettivi icing tunnels.

 

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