I cambiamenti climatici minacciano i diritti e la vita di milioni di persone nel mondo. Se gli Stati e i Governi non prenderanno provvedimenti immediati, le conseguenze saranno inimmaginabili. E’ il grido di allarme che arriva dall’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani Michelle Bachelet che, a due settimane dalla conferenza sul Clima di Katowice, in Polonia, ha scritto una lettera aperta a tutti gli Stati per sensibilizzarli “sull’obbligo di prevenire e attenuare i cambiamenti climatici”.
“Nazioni, ecosistemi, popolazioni e modi di vivere potrebbero semplicemente cessare di esistere”, scrive Bachelet. Per questo la riunione di Katowice deve servire, secondo l’Alto Commissario Onu, a prendere urgentemente misure efficaci e ambiziose “per preservare i diritti dell’uomo”.
“Se cio’ non sara’ fatto – aggiunge – le conseguenze saranno inimmaginabili”. A questo fine gli Stati “devono lavorare individualmente e collettivamente per regolamentare le emissioni di gas serra, destinare risorse sufficienti all’attenuazione dei cambiamenti climatici e assicurare l’effettiva partecipazione di tutti al miglioramento del Clima”.