“Mio figlio Federico ha tentato di salvare la sorellina. Ma sono morti tutti e due”. Nel ricordo di Giuseppe Giordano affiora una scena drammatica nella villetta di Casteldaccia invasa dall’acqua.
“Ho visto – racconta – le vetrate diventare scure, la luce è andata via, uno strato di fango si muoveva sul pavimento. Ci siamo spostati nella stanza accanto. E qui c’era mio figlio Federico che aveva in braccio la sorellina Rachele. Ci penso io, mi ha detto. Poi ho aperto la porta e non c’è stato più scampo”.