”Ho l’impressione, anche sentendo la Protezione civile e i Vigili del Fuoco che la fase emergenziale sia stata gestita in maniera più che efficace, con una macchina straordinaria”. Lo ha detto il capo di Gabinetto della Regione Puglia Claudio Stefanazzi a conclusione del sopralluogo a Tricase, Tiggiano, Corsano e Patù, in provincia di Lecce, l’area più colpita il 25 novembre scorso, insieme a Marina Serra, dalla tromba d’aria che si è abbattuta sul litorale adriatico del Capo di Leuca.
”Ora -ha proseguito Stefanazzi- si tratta di censire i danni e di farlo in maniera seria e approfondita, sia per il lato pubblico, che per quello privato. La Regione Puglia ovviamente interverrà per quanto riguarda i danni subiti dagli enti pubblici. L’Assessore Giannini sta già individuando le risorse da mettere immediatamente a disposizione non solo per la somma urgenza, ma anche per le attività di ricostruzione. Poi, appena avremo una definizione precisa dei danni, avanzeremo la dichiarazione di stato di calamità, affinché la Protezione civile metta a disposizione le risorse”.
In queste ore le squadre di Enel-distribuzione hanno lavorato ininterrottamente di concerto con i vigili del fuoco per alimentare progressivamente gli impianti della media e bassa tensione, che la violenza del vortice aveva fatto saltare.