Maltempo Liguria: onde di 10 metri nel Tigullio, ma il pino sullo scoglio resiste

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Resistere. Ai colpi bassi della vita, alla devastazione della natura. E anche la natura a volte ci insegna a farlo: in mezzo alla devastazione della mareggiata del 29 ottobre 2018, il piccolo pino di Aleppo, cresciuto sullo scoglio detto della Carega, davanti alla strada per Portofino, ha retto. Lo ha notato il sindaco di Santa Margherita Ligure Paolo Donadoni che sulla sua pagina Facebook ha pubblicato una riflessione sul caso.

“È accaduto di tutto. Si è spezzato il molo del porto, è crollata una strada, i detriti hanno invaso la passeggiata mare e i giardini… milioni di euro di danni ai beni pubblici… ma l’alberello della “carega” è ancora lì, imperterrito, che ci osserva, che svetta sul nostro litorale martoriato da -probabilmente- la più grande calamità naturale degli ultimi tempi.

Quell’alberello, – scrive Donadoni – così apparentemente fuori posto e fragile, diventa il simbolo di una terra, e di un popolo, alla cui fragile bellezza corrisponde una enorme forza interiore e capacità di azione. In soli 2 giorni grazie all’aiuto di tutti Santa Margherita Ligure è tornata in condizioni di ‘quasi’ normalità. Stamattina ci siamo svegliati con i lavori ancora in corso, tra i rumori di ruspe e bobcat, con le voci di chi sta alacremente lavorando, di tanti giovani che partecipano con gioia alla fatica della ricostruzione, e con la certezza che qui non ci piangiamo addosso: i sammargheritesi prima ancora di lamentarsi hanno iniziato a curarsi le ferite. Grazie a tutti, grazie di aver fatto squadra per il bene di tutti. Questa città non deve ripartire, questa città è già ripartita. Sono orgoglioso di avere il privilegio di essere il Sindaco di Santa Margherita Ligure”.

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