Maltempo, trovato il medico disperso a Corleone: “Il corpo è stato individuato dalla polizia”

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“Alle 8.15 abbiamo avvistato il corpo del medico scomparso. Siamo stati attirati da un telone bianco e accanto abbiamo notato la presenza inequivocabile del cadavere”. Lo dice il commissario Maurizio La Rocca capo equipaggio a bordo dell’elicottero del quarto reparto volo della polizia di Stato che ha avvistato questa mattina il corpo di Giuseppe Liotta di cui si erano perse le tracce sabato scorso.

Nel velivolo insieme a La Rocca c’erano l’ispettore di polizia Franco Cangialosi, i sovrintendenti Aldo Pandolfo e Salvatore Pecoraro e gli uomini del soccorso alpino Vincenzo Biancone e Simone Inzerillo.

Sono state 116 le persone che hanno partecipato alle ricerche del medico scomparso sabato scorso sulla Sp96 dopo il bivio della statale 118 e ritrovato oggi a 8 km di distanza a sinistra dell’alveo naturale del torrente Frattina, che era esondato, su un vigneto accanto alla ex cantina Vitivinicola corleonese, a 2 km dal centro abitato di Corleone.

Una sessantina erano civili che fanno parte di associazioni di protezione civile. Oltre alla polizia di Stato e ai carabinieri, che hanno utilizzato anche elicotteri, hanno partecipato forestali e gli uomini del corpo nazionale soccorso alpino e speleologico.

Un grande sforzo e’ stato fatto dai vigili del fuoco: sono intervenuti i reparti cinofili, quelli del Saf (speleo-alpino fluviale)e del Gos (movimento terra), i sommozzatori, gli uomini del Tas 2 (Topografia applicata al soccorso). I vigili del fuoco hanno stabilito la propria base operativa vicino al luogo di ritrovamento dell’auto della vittima con il posto di comando avanzato, un furgone che si trasforma in una unita’ di crisi locale.

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