“Bosco svizzero”, l’organizzazione che da circa settanta anni supporta i proprietari forestali del Paese elvetico per la gestione della filiera foresta-legno e coordina le attività formative in materia di sicurezza e tecnica dei lavori di taglio ed esbosco della produzione legnosa, si è offerta di supportare il Servizio forestale provinciale nella formazione professionale degli operatori in materia di tecnica e sicurezza del lavoro di raccolta legname, specificatamente nei boschi schiantati dal vento che ha imperversato nel corso della recente ondata di Maltempo.
I tecnici svizzeri sono da ieri presenti a Borgo Valsugana e in Val di Sella (presso la sede principale dei corsi gestiti dalla Provincia di Trento tramite l’Agenzia provinciale delle foreste demaniali) per portare la loro esperienza formativa ad otto istruttori.
E’ un’occasione per approfondire numerosi aspetti sulle tecniche di lavoro specifiche, sulla prevenzione dei rischi e anche sulle metodologie didattiche più efficienti, in maniera da permettere all’organizzazione trentina di rafforzare la propria professionalità su un argomento che finora non era stato affrontato in maniera cosi’ completa.
In forza della collaborazione avviata da anni con l’Ente regionale di sviluppo agricolo e forestale della Regione Lombardia, e’ stato deciso in accordo con i forestali svizzeri di estendere la partecipazione alle attività di questi giorni anche ad undici istruttori lombardi, accompagnati dal loro responsabile. Va ricordato che anche alcune imprese boschive lombarde operano nelle foreste trentine e si può ritenere che le loro attività continueranno anche per le necessita’ collegate al recente evento calamitoso.