“La situazione delle utenze elettriche è in costante miglioramento e ormai la quasi totalità delle medesime è servita o già da rete o comunque da generatore. Continuano ad ogni modo contestualmente gli stacchi dei generatori laddove si sta provvedendo alla riattivazione delle normali linee elettriche. Circa l’acqua, resta invece in fase di sistemazione la tubazione a Rocca Pietore, territorio in cui ci sono ancora circa 400 utenze non raggiunte dal servizio, ma comunque servite da autobotti”. A dirlo è il coordinatore dell’Unità di Crisi del Veneto, l’assessore Gianpaolo Bottacin, in merito all’attuale situazione nel Bellunese.
“Piano piano prosegue il ritorno alla normalità almeno per ciò che riguarda le esigenze primarie – dettaglia Bottacin – e anche in relazione alle comunicazioni telefoniche si sta facendo un grosso passo in avanti. Vodafone e Wind ormai hanno raggiunto la copertura pressoché totale delle loro reti, mentre per quel che riguarda Tim-Telecom restano ancora escluse le zone di Gosaldo e Rivamonte Agordino a causa della rottura della fibra ottica”.
Per quanto riguarda infine il settore viabilistico, dall’Unità di Crisi confermano la riapertura da ieri da parte di Veneto Strade del passo Pordoi e della Strada Statale 52 da parte di ANAS tra lo svincolo di Auronzo e Santo Stefano di Cadore, ma in relazione a quest’ultima al momento solo nella fascia oraria diurna.