Nuovo robot in grado di rivoluzionare gli interventi alle vertebre: si chiama ‘Excelsius Gps’ ed è in funzione da alcune settimane alla Clinica Fornaca di Torino. Permette di intervenire su spondilolistesi, stenosi lombare ed ernie del disco, ma anche su fratture vertebrali e discopatie con maggiore precisione, riducendo le possibilità di errore. E, soprattutto, consentendo al paziente di essere dimesso in ventiquattro ore e di riprendere in poi giorni le attivita’ quotidiane.
Utilizzato dall’e’quipe neurochirurgica, “i risultati dei primi interventi eseguiti confermano l’efficacia del sistema di navigazione robotizzata – spiega il dottor Carlo Alberto Benech -. Le tecniche mininvasive necessitano di un’accuratezza sempre maggiore e il robot a nostra disposizione migliora la precisione d’intervento riducendo l’uso di raggi X caratteristico di altre tecniche mininvasive”.
Le immagini e gli esami pre-operatori del paziente vengono studiati con attenzione dall’e’quipe di neurochirurghi e messi al servizio del robot, chiamato a tradurre in maniera precisa ed efficace le indicazioni chirurgiche: “Oltre ad abbassare sensibilmente il margine di errore legato all’intervento – conferma Benech -, il robot ci consente di migliorare in modo significativo la precisione del posizionamento delle viti riducendo l’esposizione alle radiazioni del paziente, del medico e degli operatori di sala. Una maggiore precisione ci permette inoltre di poter scegliere sistemi di fissazione piu’ grandi a vantaggio della solidita’ dell’impianto protesico”.