Oggi a Colleferro è stato completato con successo il tiro al banco di prova del prototipo del nuovo motore M10 a ossigeno liquido e metano, sviluppato da Avio nel contesto del programma Vega E (Vega Evolution) promosso dall’Agenzia Spaziale Europea.
Il prototipo oggetto della prova è un modello in scala ridotta del propulsore di stadio superiore che equipaggerà il lanciatore Vega E a partire dal 2024. La tecnologia impiegata è particolarmente innovativa sia per l’efficienza propulsiva sia per la compatibilità ambientale, essendo caratterizzato da ridottissime emissioni e scorie derivanti dalla combustione. Il motore oggetto della prova è stato realizzato secondo il brevetto Avio SMSP (Single Material Single Part) interamente in additive manufacturing, utilizzando tecnologie laser avanzate di stampa tridimensionale.
IL CEO Giulio Ranzo ha dichiarato : “Avio è molto soddisfatta del risultato del test di M10, il primo prototipo Europeo di motore a LOx-metano, una tecnologia molto innovativa e bassissimo impatto ambientale di cui non dispone quasi nessuno al mondo. Questo propulsore consentirà nel medio termine sostituire gli ultimi due stadi propulsivi (Z9 e AVUM) con un nuovo stadio propulsivo criogenico più efficiente e più versatile. L’obiettivo di Vega è infatti di continuare ad incrementare nel tempo la competitività di costo e la versatilità di manovra per il lancio di satelliti piccoli in orbita bassa, mentre la capacità di lancio di satelliti di maggiori dimensioni in orbite intermedie e geostazionarie sarà assicurata da Ariane 6”.
Stefano Bianchi, Responsabile sviluppo dei sistemi di trasporto spaziale dell’ESA ha aggiunto: “ Congratulazioni a tutto il team. Oggi Vega è un lanciatore robusto e affidabile, il prossimo anno aumenterà le sue performance con Vega C e, con questo nuovo motore, sarà ancora più flessibile e conveniente. Mai smettere di migliorare!”