Due tombe monumentali di epoca romana (databili a partire dal I sec. d.C.), in cassa di piombo, una in cassa di lastre di bardiglio con ricco corredo vitreo e una struttura quadrata in lastre di travertino, oltre a tre grandi basamenti in muratura destinati verosimilmente a sostenere dei sarcofagi: e’ quanto scoperto durante i lavori di scavo archeologico nel cantiere di ampliamento dell’ospedale Parini di Aosta. Fanno parte delle 32 sepolture, di diversa tipologia, trovate nel recinto funerario a 4,5 metri di profondita’.
“Il ritrovamento delle casse in piombo – fa sapere l’assessorato all’Istruzione e cultura – costituisce una novita’ assoluta nel panorama valdostano. Una situazione che non pregiudica l’avanzamento dei lavori nei tempi stabiliti: sono state sollevate le grandi lastre che le coprivano e si procedera’ immediatamente al loro scavo in situ o, se le condizioni meteo della stagione invernale imminente non lo consentono, al loro sollevamento e trasporto presso i magazzini della Soprintendenza”.
Grazie alla struttura complessa di Radiologia dell’ospedale e’ stata svolta una endoscopia su uno dei due sarcofagi, che presentava una leggera frattura, abbattendo i tempi d’indagine.