Competente, approfondita, equilibrata, che combatte fake news e catastrofismi. Questi i punti di forza del miglior progetto di comunicazione in tema di cambiamenti climatici, che hanno fatto vincere al network internazionale di presentatori meteo CLIMATE WITHOUT BORDERS il premio Best Climate Solutions 2018, co-prodotto da Fondazione CMCC – Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici e Festival per la Terra. Premiati a Venezia, nel corso della serata di gala del Festival a cui hanno partecipato tutti gli speaker tra cui Premi Nobel, Pulitzer e Goldman, i vincitori del concorso hanno ricevuto il numero maggiore di consensi tra oltre cento proposte provenienti da tutto il mondo su come Comunicare rischi e opportunità dei cambiamenti climatici.
L’edizione 2018 di Best Climate Solutions, la piattaforma creata da CMCC per dare risalto alle iniziative più innovative ed efficaci per costruire un futuro resiliente e climate-smart, ha premiato la collaborazione internazionale, l’informazione che cerca approfondimento competente e fugge il catastrofismo. Un filo conduttore che si ritrova anche negli altri due progetti vincitori delle menzioni speciali annunciati a Venezia: Climate Feedback e Climate Tracker.
Climate Without Borders è un progetto che mette insieme una rete internazionale di presentatori meteo che davanti alle telecamere cercano il linguaggio migliore per portare il climate change all’attenzione del grande pubblico. L’organizzazione, rappresentata dalla conduttrice tv belga Jill Peeters, si impegna per raccontare i cambiamenti climatici in modo scientificamente accurato e vicino alle persone che vogliono fare qualcosa per cambiare il mondo intorno a loro. Per questo, i membri di Climate Without Borders si impegnano a parlare in tv di temi importanti come prevenzione, resilienza, innovazione, energia sostenibile, durante i servizi meteo e sui social media, quotidianamente, non solo quando il pubblico si trova nel bel mezzo di piogge violente, alluvioni, ondate di calore o altri eventi estremi. “Si tratta di un progetto innovativo – si legge nelle motivazioni della giuria – con un grande potenziale, un’iniziativa che riconosce il bisogno di rendere disponibili opportunità di formazione per coloro che hanno il compito di raccontare il meteo sui media, e metterli nelle condizioni di imparare di più sulle connessioni tra scienza, comunicazione, politiche e iniziative sul clima“.
“Siamo veramente onorati di ricevere questo premio. È un riconoscimento a tutti i presentatori meteo che nel mondo lavorano in prima linea con i cambiamenti del meteo e del clima – commenta Jill Peeters. Osserviamo ogni giorno quello che sta accadendo e siamo preoccupati. È importante per noi avere una piattaforma per unire le nostre voci. Questo premio dimostra quanto questo tipo di informazioni e messaggi siamo fondamentali”.
Lotta alle fake news e giornalismo nel Sud del Mondo sono il cuore dei progetti che hanno ricevuto la menzione speciale della giuria del premio.
Climate Feedback è una rete internazionale di scienziati che analizza l’informazione sul clima diffusa dai principali media, con l’obiettivo di aiutare i lettori a sapere di quali notizie fidarsi. Fact-checking, struttura collaborativa e competenza scientifica sono i punti cardine di questa iniziativa che scandaglia i social in cerca di news sui cambiamenti climatici per verificarne l’affidabilità e diffondere analisi autorevoli a riguardo.
Climate Tracker coinvolge invece giovani giornalisti, oltre settemila in più di 150 paesi, seguendo la convinzione che, con l’adeguato supporto, ogni persona possa diventare una voce influente sul tema dei cambiamenti climatici. Corsi online e di persona, borse di studio, ricerche, creazione di dossier su clima, sostenibilità e biodiversità, sono gli strumenti con cui questa rete sostiene giovani giornalisti affinché animino il dibattito pubblico sui cambiamenti climatici nei rispettivi Paesi, con particolare attenzione al Sud del Mondo.
Questi tre progetti sono giunti fino alla fine del concorso che ha visto partecipare oltre 100 candidature, tra cui sono stati selezionate 42 proposte provenienti da oltre 20 Paesi, prima di giungere alla terna dei vincitori. Giornalismo e nuovi media, comunicazione visuale e gaming, arte, letteratrura, education e advocacy: sono solo alcuni dei temi che hanno animato l’edizione 2018 Best Climate Solutions, testimonianza di un mondo, quello della comunicazione sui cambiamenti climatici, estremamente dinamico, teatro di una straordinaria evoluzione di temi, strumenti e linguaggi.
“La grande partecipazione alla Call – ha detto Carlo Carraro, ideatore di BCS e membro del comitato strategico del CMCC – e la qualità dei progetti in gara hanno dimostrato crescente sensibilità, consapevolezza e interesse sul tema, soprattutto da parte delle giovani generazioni, che vanno oltre il sensazionalismo e il catastrofismo. Un segnale positivo per una grande sfida che non è solo quella di diffondere informazioni scientificamente corrette, ma anche sviluppare strumenti e canali innovativi per trasformare il sapere in azione a tutti i livelli”.
I premi, del valore di tremila euro per il vincitore e mille euro ciascuno per le menzioni speciali, sono stati messi a disposizione da Greenfid, main partner di Festival per la Terra, e sono stati consegnati nella prestigiosa cornice del Festival for the Earth a Venezia, nel corso della serata di gala tenutasi presso l’Hotel Ca’ Sagredo, alla presenza di personalità autorevoli nel campo del giornalismo e della scienza tra cui il Premio Pulitzer Daniel Fagin, il climatologo di fama mondiale Nigel Tapper, il portavoce della Commissione Europea per l’Ambiente Enrico Brivio, il direttore del National Geographic Italia Marco Cattaneo.
La selezione dei vincitori è avvenuta attraverso un processo aperto online, cui hanno partecipato oltre 2000 votanti, che è stato integrato e validato dal giudizio di una giuria qualificata di esperti internazionali formata dal Premio Pulitzer Kenneth Weiss, dal direttore del National Geographic Italia Marco Cattaneo, da Jessika Berns (Communications Manager di Green Growth Knowledge Platform), da Marion Ferrat (già a capo della comunicazione di IPCC Working Group III) e da Liliana Hisas, (Direttrice della Fundación Ecologica Universal).
FESTIVAL PER LA TERRA
Il Festival per la Terra è un incontro internazionale di due giorni volto a proporre a un pubblico più vasto possibilità di trasformazioni, riflessioni e modalità alternative per riformulare le questioni ambientali. L’accesso alla conoscenza e i flussi di informazioni sono molto importanti in quanto le attuali emergenze ambientali sollecitano un cambiamento radicale di prospettiva e pratiche. A tal fine il Festival per la Terra è stato concepito dall’artista e ideatrice Maria Rebecca Ballestra, come un progetto artistico per la trasformazione sociale che mira a istigare la creatività diretta a processi di trasformazione positivi nella scienza, nelle discipline umanistiche, nell’economia, nell’ecologia e nell’arte. La sede della conferenza si alterna tra Venezia e il Principato di Monaco, due città già legate da forti legami storici, due luoghi simbolici in cui il rapporto tra “acqua” e terra (caratterizzato dalla sua scarsità) ha modellato le menti dei loro cittadini e la loro storia. A dicembre 2018 la terza edizione del Festival torna a Venezia, ospitata nelle prestigiose sedi dell’Università Ca’ Foscari, dell’Ateneo Veneto, del Museo di Storia Naturale di Venezia e dell’Orto Botanico di Padova.
FONDAZIONE CMCC – Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici
La Fondazione CMCC – Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (cmcc.it) è un ente di ricerca no-profit italiano la cui mission è realizzare studi e modelli del sistema climatico e delle sue interazioni con la società e con l’ambiente, per garantire risultati affidabili, tempestivi e rigorosi al fine di stimolare una crescita sostenibile, proteggere l’ambiente e sviluppare, nel contesto dei cambiamenti climatici, politiche di adattamento e mitigazione fondate su conoscenze scientifiche.
Il CMCC si avvale della vasta esperienza nel campo della ricerca dei soci della Fondazione: Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV); Università del Salento; Centro Italiano di Ricerche Aerospaziali (CIRA S.c.p.a.); Università Ca’ Foscari Venezia; Università della Tuscia; Università di Sassari; Politecnico di Milano, RFF-Resources For the Future.
GREENFID
I premi dell’edizione 2018 di Best Climate Solutions sono gentilmente messi a disposizione da Greenfid©. Greenfid© è un progetto mirato a stimolare, premiare e misurare l’impegno delle persone sulla protezione globale e sulle cause di miglioramento dall’ambiente alla salute, all’istruzione e altro ancora.
La base del progetto è una piattaforma/community che usa divertimento (gamification) e ricompense (token di criptovalute) per attrarre, coinvolgere, intrattenere e informare persone di tutte le età di tutto il pianeta, per “scuotere le loro coscienze” e spingerle ad agire per un mondo migliore. Oltre all’intrattenimento e alle informazioni, agli utenti di Greenfid© viene proposto un elenco di progetti benefici da votare al fine di concedere finanziamenti e risorse e di creare consapevolezza nella loro strada verso il successo.