Sono una trentina gli interventi effettuati finora dai vigili del fuoco a seguito del terremoto che ha colpito la zona del Catanese. Le richieste di intervento ricevute dopo la scossa della notte, invece, sono circa 180.
Gli interventi, secondo quanto si apprende dai vigili del fuoco, sono stati effettuati nei comuni di Zafferana Etnea, Viagrande, Aci Sant’Antonio e nella frazione acese di Santa Maria La Stella. Tre le Unita’ di comando locale (Ucl) attivate dai vigili del fuoco per il coordinamento delle operazioni di soccorso: ad Acireale, in corso Italia, a Santa Maria La Stella, e nella frazione di Fleri, a Zafferana Etnea.
Domani, verso le 15, il ministro Salvini sarà a Catania per visitare i luoghi colpiti dal sisma.
Il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci incontrera’ alle 19 i sindaci dei sei Comuni maggiormente colpiti dal terremoto di stamane nel Catanese. L’appuntamento con i primi cittadini di Acireale, Aci Bonaccorsi, Aci Sant’Antonio, Santa Venerina, Viagrande e Zafferana Etnea e’ a San Giovanni La Punta, nella sede della Protezione civile regionale (in via Taormina, 1).
Al momento la situazione piu’ critica e’ a Zafferana Etnea e in particolare nelle frazioni Fleri, Pisano e Poggiofelice, dove ci sono parecchi edifici danneggiati. Nel frattempo, il governatore ha attivato la Protezione civile regionale e il Corpo forestale. La prima, grazie ai volontari, ha gia’ attivato, l’assistenza ai cittadini e, insieme ai tecnici del Genio civile, le squadre per il censimento dei danni. La seconda, con i propri mezzi, sta intervenendo nell’area interessata per liberare le strade dai calcinacci caduti. Al termine dell’incontro – al quale parteciperanno anche gli assessori alla Salute Ruggero Razza, alle Infrastrutture Marco Falcone e il capo della Protezione civile regionale Calogero Foti – il presidente Musumeci terra’ un punto stampa.