Il commissario delegato per l’emergenza maltempo che ha recentemente colpito il Veneto, Luca Zaia, informa che sono stati accreditati a circa un centinaio di comuni fondi per complessivi 5,9 milioni di euro a copertura degli interventi d’urgenza dagli stessi sostenuti nei primi giorni degli eventi di ottobre-novembre. Si tratta di un acconto dei 6,5 milioni assegnati in questa fase ai Comuni quale quota delle prime risorse, pari a 15 milioni, attribuite al Veneto dal Dipartimento nazionale della protezione civile.
”Ringrazio i sindaci – sottolinea Zaia – per i lavori svolti e la dedizione profusa nell’affrontare le rilevanti problematiche conseguenti ai danni provocati dal maltemposui loro territori. L’accreditamento di questi importi è solo un piccolo atto per fare capire alle amministrazioni che non sono sole neppure in questa fase”.
”Inoltre – aggiunge – va rivolto un plauso anche alle strutture regionali, dirette dall’assessore alla protezione civile Gianpaolo Bottacin, che sono riuscite ad accreditare queste somme in tempo utile per non mettere in difficoltà i bilanci comunali”.
”A fronte di una ricognizione che ha individuato danni per 1.769.189.177,00 euro – conclude Zaia – questi lavori sono solo una piccola parte, ma hanno comunque contribuito a riportare in una condizione accettabile la vita delle popolazioni coinvolte. Adesso ci aspetta il periodo della ricostruzione per la quale ci attendiamo le risorse della Comunità Europea, con l’attivazione del Fondo per le emergenze comunitarie, e quelle del governo”.
Nella ripartizione gli importi più rilevanti sono stati attribuiti alle amministrazioni comunali più colpite, soprattutto nel Bellunese: a Rocca Pietore, ad esempio, sono stati accreditati circa 710 mila euro, a Feltre circa 550 mila euro, a Pieve di Cadore 441.855 euro, a Canale d’Agordo 295.560 euro, a Taibon Agordino 294.186 euro, ad Alleghe 277.398 euro, a Cortina d’Ampezzo 262.991 euro, a Perarolo di Cadore 191.090 euro, a Jesolo 162.000 euro, a Livinallongo del Col di Lana 159.767 euro, a Calalzo di Cadore 158.529 euro, a Domegge di Cadore 147.422 euro, a Valli del Pasubio 131.393 euro, a Longarone 130.968 euro, a Selva di Cadore 112.092 euro. Agli altri comuni sono stati accreditati importi inferiori, rapportati alle richieste pervenute. Le rimanente risorse dei 15 milioni complessivi sono state attribuite, in particolare, per interventi emergenziali su fognature e acquedotti, su viabilità e per la più urgente sistemazione idraulica nei territori comunali colpiti dal maltempo.