E’ di pochi giorni fa la notizia di due avvisi di garanzia per due medici degli ospedali di Firenze e Cagliari in merito alla morte del capitano della Fiorentina Davide Astori avvenuta nel marzo scorso (Svolta nell’indagine per la morte di Davide Astori: due medici indagati per omicidio colposo). “Il professore ha reso un interrogatorio ribadendo la correttezza del suo operato e la rigorosa osservanza di ogni legge medica e protocollo nazionale e internazionale“. A parlare è l’avvocato Sigfrido Fenyes al termine dell’interrogatorio avvenuto ieri mattina del suo assistito, il professor Giorgio Galanti, uno dei due medici indagati. L’altro è Francesco Stagno di Cagliari, che aveva ricevuto un invito a comparire e ieri avrebbe dovuto essere sentito dai pm di Firenze ma non si è presentato. L’interrogatorio di Galanti è durato circa un’ora e mezzo, ed ha avuto luogo nella caserma del comando provinciale dei carabinieri a Firenze. “Galanti – ha spiegato il legale – affronta con dolore questo passaggio, per l’affetto che ha nei confronti di Astori e della Fiorentina“.
L’avvocato Fenyes ha poi precisato che Galanti ha risposto nel merito delle accuse a lui contestate, “ribadendo di aver agito correttamente in scienza e coscienza“. Galanti e Stagno, rispettivamente per il loro incarico di direttore del Centro di medicina dello sport di Careggi, e di direttore sanitario dell’Istituto di medicina dello sport di Cagliari, sono accusati di aver firmato, in momenti diversi, l’idoneità sportiva di Astori, nonostante gli esami cardiologici effettuati sul calciatore avessero evidenziato, secondo la perizia disposta dalla procura fiorentina, delle ‘criticità’ e la necessità di eseguire ulteriori approfondimenti. Astori morì all’improvviso il 4 marzo a Udine, nella stanza dell’hotel dove la Fiorentina alloggiava in vista della partita contro l’Udinese: a stroncarlo è stata una cardiomiopatia aritmogena del ventricolo destro.