Previsioni Meteo – Il 2018 si sta concludendo con condizioni meteo particolarmente strane per l’Italia: con la complicità del foehn, splende il sole e fa caldo al Nord con temperature anche oggi di +20°C sulle Alpi e diffusamente sui +12/+13°C in pianura Padana, come se fossimo già in Primavera. E’ il secondo giorno consecutivo con questo clima e anche il 2019 inizierà con condizioni analoghe, nel giorno di Capodanno e soprattutto Mercoledì 2 Gennaio quando al Nord/Ovest la temperatura potrebbe raggiungere addirittura i +25°C. La situazione è invece completamente differente al Sud, dove piove con temperature tipicamente invernali. In pieno giorno abbiamo +4°C a Matera, +6°C a Pescara, +7°C a Cosenza, +8°C a Taranto, +9°C a Catania, Reggio Calabria e Foggia. La neve sta già cadendo sui rilievi appenninici fino a quote collinari, ma l’impulso freddo più intenso arriverà in serata dai Balcani e nella Notte di San Silvestro si scateneranno autentiche bufere nevose fino a bassa quota, con accumuli localmente abbondanti come già descritto nelle apposite previsioni per le prossime ore che riproponiamo:
Ma con quest’articolo ci vogliamo spingere oltre, iniziando a delineare la tendenza per i giorni successivi al Capodanno perchè – come già anticipato nei precedenti aggiornamenti – un’altra ondata di freddo e neve colpirà il Sud ma stavolta sarà molto più intensa e duratura. Si tratterà di un vero e proprio “ruggito” dell’Inverno che ha intenzione di fare subito sul serio con l’anno nuovo. La nuova ondata di maltempo sarà determinata da un’irruzione d’aria fredda di origine artica proveniente dalla Scandinavia. Tramite i Balcani, l’aria fredda irromperà sull’Italia già dalla serata di Mercoledì 2 sulle Regioni Adriatiche, con forti venti di bora e grecale. Le giornate “clou” del freddo saranno tre:
- Giovedì 3 Gennaio
- Venerdì 4 Gennaio
- Sabato 5 Gennaio
Ancora incerta l’evoluzione successiva nella Domenica dell’Epifania. Intanto, però, in questi tre giorni polari avremo temperature molto rigide e soprattutto abbondanti nevicate. La neve cadrà fin in pianura e sulle coste. In base agli ultimi aggiornamenti, nevicherà in Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. Ovviamente non su tutto il territorio di queste Regioni, ma su gran parte di esso. In modo particolare la Sicilia sembra la Regione più esposta alle precipitazioni nevose nella giornata di Venerdì 4, con neve fin in pianura probabile su Messina, Catania, Enna, Caltanissetta e forse anche Palermo, a quote molto basse (oltre i 200–300 metri), invece, nei territori di Trapani, Agrigento, Ragusa e Siracusa. In tutte le altre Regioni (Calabria, Basilicata, Puglia, Molise e Abruzzo) le temperature saranno talmente tanto basse che ogni tipo di precipitazione sarà nevosa fin in pianura. Le eventuali nevicate, quindi, dipenderanno dalle precipitazioni che comunque non mancheranno viste le condizioni di spiccata instabilità con un vortice ciclonico posizionato nei pressi della Grecia. Tra le aree più favorevoli alla neve c’è la Puglia, dove potrebbe nevicare anche in modo copioso sulle coste dal Gargano al Salento passando per Bari e anche su Taranto.
Discorso a parte meritano Lazio e Campania: è probabile che la neve riesca a sconfinare anche nelle zone interne delle due Regioni tirreniche centro/meridionale; più difficile che arrivi sulle coste, e quindi sulle principali città (Roma e Napoli). Ma, soprattutto per Napoli, l’ipotesi di una nevicata non è affatto da escludere.
Meglio di ogni altra parola, questi dettagli possono far intendere che tipo di irruzione darà vita al nuovo anno! Continuate a seguire MeteoWeb per tutti gli aggiornamenti più dettagliate. Intanto ecco le pagine utili per seguire la situazione meteo in tempo reale:
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