Smart Protezione civile Puglia è “un sistema avanzato di prevenzione del rischio. Abbiamo visto quali sono gli investimenti fatti dalla Regione anche in prefettura per allestire un centro di coordinamento e soccorsi efficace”. Lo ha detto questa mattina il capo dipartimento nazionale della Protezione civile, Angelo Borrelli, a margine del primo convegno regionale su “Smart strategy” in corso a Palazzo della Marra a Barletta.
Il convegno, organizzato dal comitato permanente della Protezione civile della Regione Puglia, serve a fare il punto sull’evoluzione del sistema sia in ambito tecnologico che legislativo, ma anche offrire una panoramica sulle nuove strategie. Partecipano, tra gli altri, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, l’assessore regionale alla Protezione civile Antonio Nunziante e il presidente del comitato permanente, Ruggiero Mennea.
“Voglio ringraziare il presidente Emiliano, consigliere Mennea delegato alle attività e il collega della Protezione civile regionale – ha proseguito Borrelli – perché la Puglia ha dimostrato una grande attenzione nell’ambito della Protezione civile. D’altronde e’ esposta a molteplici rischi. A livello nazionale stiamo lavorando in un’ottica sinergica di condivisione di obiettivi e di intenti con tutte le Regioni”.
Secondo Borrelli “lo Stato di salute della Protezione civile pugliese è buono, l’organizzazione funziona bene. Però – ha precisato – non bisogna mai fermarsi, bisogna sempre perfezionare”.
“A livello nazionale stiamo lavorando in un’ottica sinergica di condivisione di obiettivi e di intenti con tutte le Regioni e lo ‘stato di salute’ della Protezione civile pugliese e’ buono, l’organizzazione funziona bene, pero’ non bisogna mai fermarsi, bisogna sempre perfezionare”.
“La protezione civile costa, quest’anno abbiamo un bilancio in cui abbiamo dovuto sobbarcarci 100 milioni di costi in piu’ per i contratti in sanita’ ed e’ come se nelle famiglie italiane fosse arrivata all’improvviso da pagare una rata pesantissima, quindi non abbiamo spazi particolari per strafare, pero’ i fondi della protezione civile, ovviamente grazie anche alla qualita’ del bilancio, non sono mai mancati”. Lo ha detto il presidente della regione Puglia Michele Emiliano, intervenendo al convegno Smart Strategy a Barletta, organizzato dal comitato regionale permanente di Protezione civile. Ai lavori partecipa il capo dipartimento nazionale della Protezione civile, Angelo Borrelli.
“Certo i fondi – ha aggiunto Emiliano – non sono mai sufficienti e si puo’ fare sempre qualcosa in piu’ ma quel che e’ certo e’ che in Puglia la Protezione civile e’ un elemento centrale del nostro pensiero quotidiano del nostro modo di pensare, essa comincia quando progetti un’opera, un grande evento e lo costruisci, quando immagini di intervenire nel tessuto urbano o per il dissesto idrogeologico”. “Sul dissesto – ha proseguito – stiamo investendo 160 milioni di euro per la prevenzione e sono soldi che hanno a che fare con la protezione civile”.
” Bisogna prevenire gli eventi disastrosi e calamitosi e sotto questo aspetto – ha proseguito – stiamo imparando la lezione da questa grande comunita’ di uomini e donne della protezione civile italiana, che e’ la migliore del mondo e viene imitata e studiata da tutti”. “Il nostro – ha concluso il governatore pugliese – e’ un sistema basato sui volontari, cioe’ su cittadini che senza chiedere nulla in cambio sono a disposizione a qualunque ora del giorno e della notte e con brevissimo tempo di preavviso e questo in Puglia funziona anche grazie alle qualita’ del mio consigliere delegato Ruggero Mennea che con l’assessore regionale Antonio Nunziante coordinano e monitorano la situazione nei territori e questo fa si’ che ogni volta che c’e’ anche solo una previsione di pioggia, scatta un meccanismo di consultazione permanente che qualche anno fa durante le nevicate eccezionali ci consenti’ mobilitazioni straordinarie, tanto che siamo stati l’unica regione italiana che ha guadagnato consensi anziche’ perderli”.