Il caldo anomalo spinge gli incendi nel 2019 in cui con quasi un rogo al giorno dall’inizio dell’anno (44) per un totale di ben 1442 ettari andati in fumo. E’ quanto emerge da un’elaborazione di Coldiretti su dati Effis in relazione al codice rosso per allarme incendi scattato in Lombardia con i roghi che hanno devastato nelle ultimi giorni un fronte di oltre 400 ettari in Toscana.
Gli incendi – sottolinea la Coldiretti – sono favoriti dal forte vento e dall’ambiente secco in un mese di febbraio con temperature massime di 2,8 gradi superiori alla media secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Ucea relativi alla seconda decade di febbraio.
Per ricostituire i boschi andati in fiamme – precisa la Coldiretti – ci vorranno almeno 15 anni con danni all’ambiente, all’economia, al lavoro e al turismo. Nelle foreste andate a fuoco – conclude Coldiretti – saranno impedite anche tutte le attività umane tradizionali del bosco come la raccolta della legna, dei tartufi e dei piccoli frutti, ma anche quelle di natura hobbistica come i funghi che coinvolgono decine di migliaia di appassionati.