In queste ore si è diffusa la notizia relativa alla ricomparsa online della “Momo Challenge”.
David Emm, Principal Security Researcher del GReAT (Global Research and Analysis Team) di Kaspersky Lab ha rilasciato un commento su quanto accaduto, con una serie di consigli utili per la sicurezza online soprattutto degli utenti più giovani.
Stiamo assistendo anche in questi giorni al fenomeno della “Momo Challenge” che sta creando panico e isteria su Internet, continuando a diffondersi, da quasi un anno, in diversi paesi. È importante ricordare a tutti che non si tratta di una vera e propria minaccia informatica, non è un sistema in grado di infettare, violare dispositivi o rubare dati, ma è comunque uno scherzo malevolo che ha l’obiettivo di sconvolgere e turbare le persone. Diventando virale e con l’aumento dell’interesse da parte dei media, molte persone potrebbero pensare di condividerlo, per spaventare gli amici oppure, cosa ancor più preoccupante, per molestare e intimidire qualcuno.
Un fenomeno del genere può rivelarsi davvero opprimente soprattutto per i genitori: i più piccoli, che non hanno mai conosciuto un mondo senza Internet, sono continuamente sottoposti a questo tipo di rischi quando navigano online. I bambini sono spesso i primi ad essere esposti ai nuovi “fenomeni culturali” del web perché fanno sempre più ricerche e condividono una grande quantità di contenuti. Il fenomeno “Momo” non sembra essere un tentativo di diffondere dei malware, ma ci ricorda comunque che per i genitori è importante essere sempre informati in merito al “mondo online” frequentato dai figli; il dialogo aperto è sempre la migliore forma di difesa contro contenuti malevoli e minacce informatiche, così come è importante non accettare o aprire alcun contenuto proveniente da fonti sconosciute. È meglio non aspettare la scoperta di qualcosa di sconvolgente su internet da parte dei propri figli per parlare con loro delle basi della sicurezza online; questo li aiuterà a fronteggiare le possibili minacce cui possono andare incontro.
Per aiutare i genitori in questo difficile compito, noi di Kaspersky Lab consigliamo di:
- Parlare regolarmente con bambini e ragazzi, fare in modo che diventino consapevoli su come muoversi online in sicurezza. È importante discutere con loro, capire quali siti siano effettivamente appropriati e assicurarsi che comprendano i meccanismi alla base di questo tipo di scelte. I giovani utenti devono anche sapere che possono – e dovrebbero – confidarsi con un adulto di fiducia se sperimentano qualcosa di sconvolgente mentre stanno navigando.
- Assicurarsi che i propri figli capiscano che non dovrebbero essere “amici” di nessuno online a meno che non lo conoscano nella vita reale e che non dovrebbero aggiungere numeri che non conoscono ai loro contatti – le persone online, infatti, non sono sempre sincere sulla loro identità e sui loro scopi.
- Attivare le impostazioni di sicurezza – impostazioni come la riproduzione automatica dei contenuti dovrebbero essere disabilitate ed è importante l’installazione di una forma di “parental control” per impedire ai bambini di visualizzare contenuti inappropriati.
- Utilizzare le funzioni “mute”, “blocco” e “segnalazione”, per proteggere i più piccoli da molti contenuti dannosi.
- Non condividere mai informazioni personali come numeri di telefono o indirizzi con persone che non si conoscono anche nella vita reale.