Il 14 febbraio 2019, l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) hanno ufficialmente lanciato il nuovo Ufficio ESERO in Italia (European Space Education Resource Office – Ufficio Europeo per le Risorse per la Didattica Spaziale). Il progetto è guidato da ANISN, l’Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali.
Questo progetto congiunto esprime il forte impegno delle due organizzazioni spaziali nel sostenere l’insegnamento delle discipline scientifiche e tecniche, riconoscendo il suo ruolo vitale nella crescita e nello sviluppo dell’Europa, e per la società in generale.
ESERO utilizza il tema dello spazio come un affascinante contesto scientifico all’avanguardia, che si è dimostrato di grande successo nell’aumentare l’efficacia dell’insegnamento e nell’apprendimento a scuola delle cosiddette materie STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica).
ESERO si rivolgerà principalmente agli insegnanti – la principale chiave di accesso agli studenti – attraverso metodi di formazione per gli insegnanti e una innovativa offerta didattica basata su modelli e pratiche professionali reali. L’obiettivo ultimo di ESERO è quello di aumentare la conoscenza e le competenze dei giovani nelle materie STEM, dotarli di un insieme di tecniche, attitudini e valori fondamentali che ci si aspetta da loro nel ventunesimo secolo, e motivarli a seguire una carriera tecnico-scientifica – incluso il settore spaziale.
Un evento di lancio dedicato si è svolto presso la sede dell’ASI a Roma alla presenza del Direttore Generale dell’ASI Anna Sirica, del Commissario Speciale dell’ASI Piero Benvenuti, del Direttore Generale dell’ESA Jan Wörner, del Capo Ufficio Strategia dell’ESA Kai-Uwe Schrogl, del Direttore di ANISN Anna Pascucci, del Capo Dipartimento Università e Ricerca del MIUR Giuseppe Valditara, del Presidente di ANP Lazio Mario Rusconi, oltre a 200 tra studenti ed insegnanti, rappresentanti dell’Industria italiana, dell’Università La Sapienza, del CNR, dell’ANP e di altre istituzioni italiane.
L’astronauta dell’ESA Luca Parmitano si è congratulato per il lancio di ESERO Italia, attraverso un messaggio video.
ESERO Italia si unisce ad una robusta rete di Uffici ESERO europei coordinati dall’ESA, attualmente attivi in altre 16 nazioni, dove i grandi obiettivi sono condivisi, ma le attività sono adattate alle necessità didattiche del paese, e dove vengono scambiate le pratiche e le risorse migliori.
“ESERO è un esempio straordinario della gamma multipla di benefici tangibili che lo spazio può portare ai cittadini – un modo per gli Stati Membri dell’ESA di ottenere un eccezionale ritorno di valore dell’investimento sulla società“, ha detto Jan Wörner, Direttore Generale dell’ESA.
“Ciascun ESERO è inoltre parte di una solida rete di successo di Uffici ESERO europei, coordinati da ESA, dove i grandi obiettivi sono condivisi, le attività adattate alle necessità didattiche del paese, e dove le migliori pratiche e risorse STEM dell’intera rete vengono scambiate“.
“Le attività di divulgazione circa l’importanza di studiare le materie STEM sono una missione primaria per l’ASI“, ha detto Piero Benvenuti, Commissario dell’Agenzia Spaziale Italiana. “Il progetto ESERO è uno degli elementi essenziali per la nostra attività. Abbiamo l’obiettivo di stimolare l’interesse delle generazioni più giovani e di avvicinarle alle materie scientifiche. Questo permette ai giovani di aprirsi alla comprensione di un mondo in grado di generare sviluppo e crescita così come di un settore con un significativo potenziale di impiego per il loro futuro. In questo ambito, il ruolo degli insegnanti è vitale. Con ESERO, miriamo ad un alto livello di formazione degli insegnanti e ad una collaborazione più forte tra le scuole e la comunità di ricerca, una grande opportunità per un paese, come l’Italia, che non può più permettersi di rimandare la formazione delle generazioni più giovani nelle materie tecnico-scientifiche.”
“La visione e le strategie operative di ESERO Italia coincidono con quelle di ANISN per quanto riguarda l’innovazione dei processi di insegnamento e l’apprendimento delle discipline STEM, e questa sinergia di obiettivi ne accresce l’impatto e la sostenibilità nel tempo“, ha dichiarato Anna Pascucci, Presidente di ANISN. “ANISN supporta ESERO Italia come organizzazione ospite, come un riferimento stabile e continuo, con una visione sistemica e strategie multilivello, con gli insegnanti, visti come attori chiave e agenti moltiplicatori del cambiamento, attraverso la formazione continua a lungo termine e il supporto alle comunità di apprendimento, la condivisione e la capitalizzazione attraverso il networking“.
L’ufficio di ESERO in Italia
Sotto la guida dell’ANISN, e con il supporto continuo di ESA ed ASI, ESERO Italia può contare su un gruppo di partner chiave nazionali nel progetto. Questi includono l’Università di Roma “La Sapienza”, il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), come pure due organizzazioni che operano nel campo della formazione degli insegnanti: Il Movimento di Cooperazione Educativa, con la Pedagogia di Sky Group, e l’Associazione Nazionale Dirigenti Pubblici (ANP), attraverso la sezione del Lazio.
Durante il 2019, nel primo anno del progetto, ESERO Italia individuerà e formerà circa 30 capo istruttori, con l’obiettivo di formare un minimo di 200 tra insegnanti di scuola elementare e media sul territorio nazionale nel corso dell’anno. I centri IBSE (Insegnamento Scientifico Basato sull’Investigazione) dell’ANISN, presenti in tutta Italia, garantiranno uno degli obiettivi chiave del progetto ESERO: raggiungere l’intero territorio in modo uniforme, e garantire pari opportunità agli insegnati in tutto il paese.
I corsi di formazione offerti da ESERO Italia saranno completamente gratuiti ed accreditati dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (MIUR). ESERO offrirà inoltre dei kit gratuiti di innovativi materiali didattici per la classe, ottimizzati per il curriculum italiano delle discipline STEM, progetti scolastici interdisciplinari, e accesso alla carriera STEM e modelli di ruolo. Contribuirà inoltre ad aumentare la consapevolezza dell’importanza dello spazio come spina dorsale della società moderna e dell’economia.
Per maggiori informazioni sui corsi di formazione ESERO Italia, materiali, progetti scolastici e opportunità per gli insegnanti e per gli studenti: www.esero.it
ESERO in Europa
ESERO è il progetto didattico ammiraglio dell’ESA, mirato alla formazione scolastica primaria e secondaria in Europa. In particolare, la metodologia scientifica, e basata sull’indagine, utilizzata dal progetto, ed i continui collegamenti con la ricerca spaziale avanzata, mirano a colmare il divario tra la teoria delle materie STEM che si insegna in classe e la pratica reale della scienza.
Attraverso gli uffici presenti a livello nazionale, che offrono corsi di formazione per gli insegnanti, interessanti progetti per la classe, e risorse per la classe adattati alla lingua nazionale ed al curriculum scolastico del paese, ESERO prepara gli insegnanti in modo che possano portare lo spazio in classe e rendere le proprie lezioni più stimolanti ed efficaci.
La vasta esperienza del progetto ESERO in Europa, attivo da 12 anni, ha già ampiamente dimostrato che la formazione ESERO contribuisce chiaramente a rafforzare la fiducia degli insegnanti nell’insegnamento delle scienze, ad ampliare il loro pacchetto di metodologie, ad aumentare la loro capacità di coinvolgere gli studenti in un processo di apprendimento attivo e stimolante.
Con il suo approccio innovativo, in alcuni paesi europei ESERO ha dimostrato inoltre la sua capacità di contribuire ad una evoluzione dall’interno del sistema scolastico. In alcuni casi, gli Uffici ESERO hanno contribuito direttamente riscrivendo il curriculum scolastico per le materie STEM.
Con l’Italia, la rete europea degli Uffici ESERO copre ora i seguenti 17 Paesi Membri dell’ESA: Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Germania, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Spagna e Svezia.