Ferrari nel 2019 compie 90 anni e punta sull’ibrido

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Nell’anno in cui la Scuderia Ferrari spegne 90 candeline, la ricorrenza verrà suggellata non solo dal nome della nuova monoposto “SF90” ma anche da una novità importante che riguarda la tecnica di una futura supercar.

Alla presentazione del piano strategico 2018-2022 di Ferrari, non è passata di certo in secondo piano la notizia dell’amministratore delegato Louis Camilleri che ha confermato una elettrificazione di gamma intorno al 60% entro il 2022 e il debutto entro fine 2019 del progetto che ha il codice interno F173.
Si tratterà di una coupé dalle prestazioni elevatissime dotata di sistema ibrido, composto da un motore V8 twin-turbo in posizione posteriore centrale coadiuvato da un motore elettrico. 

La Ferrari “F173” sarà posizionata al di sopra della 488 con potenza e prestazioni nettamente superiori grazie all’intervento del motore elettrico che garantirà alla spinta del V8 ancor più vigorosità, migliorando la partenza da fermo e la reattività in uscita dalle curve. 

La nuova F173 sarà un modello che andrà in produzione e avrà un ciclo di vita regolare, sarà la prima dotata della seconda generazione della tecnologia ibrida che non è una novità per la casa del cavallino. Il nuovo progetto infatti affiancherà e non sostituirà “La Ferrari” e dovrebbe essere una delle numerose novità attese dalla casa di Maranello per il 2019, che secondo indiscrezioni lancerà anche l’aggiornamento per l’erede della 488 (GTB e Spider), la versione coupé della Portofino e la 812 Superfast con il tetto retrattile. 

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