Un freddo letteralmente glaciale, quello che ha interessato il Trentino nella scorsa notte: il termometro è sceso fino a -41.7°C. Numeri da capogiro anzi da congelamento, istantaneo per giunta.
Il dato è stato rilevato alle ore 3 dalla stazione meteo posizionata a 2.555 metri a poche decine di metri dal rifugio Rosetta sulle Pale di San Martino sopra l’abitato di San Martino di Castrozza. L’ultima volta che in quella zona si erano raggiunte temperature prossime ai -40°C, -39,4*C per la precisione, risale al primo dicembre del 2017.
Il monitoraggio presso il rifugio Rosetta è una collaborazione che dura da diversi anni tra l’Associazione Meteo Triveneto ed i gestori Roberta Secco e Mariano Lott. Il cielo sereno, la scarsa umidità, il poco vento e il terreno innevato, sono stati gli elementi favorevoli ad ottenere questa eccezionale termica. Significativa è la differenza di temperatura col rifugio, situato a soli 26 metri sopra la conca, dove la temperatura si e’ fermata a -11,9°C.
Bisognerà attendere alcuni giorni prima di conoscere le temperature che si sono raggiunte nelle altre stazioni meteo posizionate sull’altopiano delle Pale di San Martino dove il record assoluto spetta a Busa Fradusta con -49,6°C seguita da Busa del Miel con -49,4°C.