Maltempo Liguria: aperta strada di cantiere sulla SP Santa Margherita-Portofino

MeteoWeb

Proseguono i lavori al cantiere della strada 227 di collegamento tra Santa Margherita e Portofino, distrutta dalla mareggiata dello scorso ottobre. Questa mattina e’ stata aperta la strada di cantiere, che restera’ ancora interdetta al traffico privato, ma consentira’ ai mezzi di lavoro – ed eventualmente a quelli per il soccorso – di transitare dalla strada principale, senza servizi sostitutivi via mare o a monte.

“Stiamo ricostruendo la strada in anticipo sui tempi – ha detto il presidente Giovanni Toti – Nelle prossime settimane anche il lungomare di Rapallo e il mare davanti alla citta’ saranno completamente ripuli dai relitti e il Tigullio tornera’ splendente in tempo per i ponti di primavera”.

Toti sollecita il governo ad assegnare i fondi necessari a coprire tutti gli interventi: “Appena il Governo ci assegnera’ i fondi di protezione civile, ci auguriamo entro la prossima settimana, interverremo anche a Zoagli, alle Cinque Terre, sulla passeggiata di Voltri e a Boccadasse a Genova, sulle spiagge di Alassio e Laigueglia, a Varazze e in tutti gli altri luoghi colpiti dalla mareggiata di ottobre. Oltre a cominciare a risarcire i danni ai privati. Abbiamo scritto al Governo di assegnare i fondi necessari al piu’ presto, i conteggi sono gia’ pronti” ha detto Toti.

La strada per Portofino e’ ancora un metro sotto la quota originale ma i lavori sono in anticipo rispetto alla tabella di marcia, grazie alla scelta progettuale che ha optato per un riempimento massivo dei vuoti sotto la sede stradale lasciati dalla roccia irregolare sulla quale era costruita, che lasciava troppo spazio all’azione erosiva del mare.

La scelta di realizzare i riempimenti con grosse pietre e cemento ha accelerato l’operazione e in questi giorni e’ stato portato a termine il consolidamento che difendera’ l’opera dall’erosione e dalla violenza di mareggiate eccezionali, come quella che ha causato l’interruzione a fine ottobre. Si procedera’ con il rifacimento del muro a monte e con il recupero del passaggio pedonale, la cui larghezza e’ attualmente compresa nella strada di cantiere. Una volta recuperata la quota originaria comincera’ la posa dei sottoservizi che procedera’ parallelamente al ripristino del manto stradale, senza interruzioni e interferenze.

Condividi