Palloncini bianchi verso il cielo e un lungo applauso. Così in piazza Duomo ad Acireale, nel catanese, dopo il funerale, è stata accolta la bara con M.Q., 22 anni, una delle tre persone trascinate in mare tre giorni fa da un’onda anomala mentre erano su una Fiat Panda sul molo del porticciolo di Santa Maria la Scala. Il corpo è stato recuperato due giorni fa dalla guardia costiera di Catania.
Prima della fine della funzione, celebrata nel Duomo, due ragazze hanno letto una lettera: “Non riusciamo a rassegnarci all’idea di non vedere più i tuoi occhi – hanno detto – quella maledetta sera un pezzettino di noi è volato via con te. Basta pensare a te e alla tua determinazione per superare gli ostacoli: hai sempre avuto un grande cuore, chi ti ha conosciuta ti ha amata, non meritavi tutto questo, sei stata una sorella unica, un’amica speciale, una grande donna. Veglia sulla tua famiglia”.
Invece, nella vicina chiesa della frazione di Santa Maria degli Ammalati, si sono celebrati anche i funerali di L.D.A., di 27 anni, l’altra vittima della tragedia di domenica. Sono ancora in corso le ricerche dell’ultimo disperso: E.C., di 22 anni.