Maltempo Veneto: ad Asiago terzo presidio operativo

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E’ stato aperto oggi ad Asiago (Vicenza) il terzo presidio operativo avanzato della Regione Veneto a supporto dei sindaci delle zone colpite dal Maltempo dello scorso ottobre, voluto dal Commissario Luca Zaia per garantire un supporto tecnico alle amministrazioni coinvolte.

Presenti i rappresentanti di tutte le amministrazioni comunali dell’Unione Montana dei Sette Comuni, il centro di assistenza e’ stato inaugurato da Fabrizio Stella, Direttore di Avepa e soggetto attuatore per il “Settore rilievo e opere agricolo-forestali” che ha colto l’occasione per fare il punto della situazione sul piano operativo.

“Nel territorio di Asiago – ha precisato Stella – e’ stato gestito e venduto quasi il 90 per cento degli schianti; cio’ significa che il legname e’ stato gia’ venduto e sono state avviate le operazioni di esbosco. Il prossimo passo e’ quello di predisporre un piano per la gestione logistica dei trasporti e delle comunicazioni, considerando tutte le infrastrutture materiali, come le strade, e quelle immateriali, come, ad esempio, le reti internet e di telefonia.” Il piano logistico risulta essenziale, tenendo conto che saranno decine di migliaia i mezzi pesanti che percorreranno le strade dell’altopiano di Asiago per trasportare tutti gli alberi abbattuti in seguito alla tempesta Vaia pari a oltre 750mila metri cubi di legname.

“L’apertura di questo sportello – ha sottolineato Emanuele Munari, primo cittadino di Gallio e Presidente della Reggenza dei Sette Comuni – dimostra l’ottimo e proficuo livello di collaborazione nella gestione della calamita’ che si e’ stabilito tra le amministrazioni e gli enti preposti di Regione Veneto. Ringrazio per tutta la disponibilita’ il Commissario Luca Zaia ed il soggetto attuatore Fabrizio Stella che hanno reso possibile l’attivazione di un servizio in questo momento essenziale.” “Sono certo che la collaborazione proseguira’ – ha concluso Munari – in ballo abbiamo la definizione del piano per la logistica che interessera’ le strade della Grande Guerra, parte delle quali necessitano di interventi importanti per essere ripristinate dopo i danni subiti dalla tempesta Vaia”.

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