Sono stati consegnati oggi, nella sede del Genio Civile a Belluno, i nuovi piani straordinari di protezione civile con la mappatura finalizzata a una migliore gestione del rischio valanghivo. La consegna ha riguardato i sindaci dei sette Comuni che hanno subi’to le peggiori conseguenze dal Maltempo abbattutosi a fine ottobre: Alleghe, Colle Santa Lucia, Livinallongo del Col di Lana, Rocca Pietore, San Tomaso Agordino, Sovramonte e Zoppe’ di Cadore.
L’assessore regionale alla Difesa del Suolo e Protezione Civile, Gianpaolo Bottacin, ha presieduto l’incontro, sottolineando che si tratta di “una perimetrazione molto importante per la sicurezza del territorio, un lavoro di dettaglio di oltre due mesi, che ha coinvolto nella prima fase sette Comuni e che proseguirà negli atri territori colpiti dall’eccezionale Maltempo”.
Dal monitoraggio, predisposto dalla Regione insieme al Centro Valanghe di Arpav, emergono 50 aree a rischio collegate ai sette territori comunali. I documenti contengono la mappatura di tutte le nuove aree a rischio valanghivo, identificate grazie al monitoraggio previsto dall’attivita’ commissariale dopo la tempesta ‘Vaia’.
I documenti illustrati oggi dai tecnici sono stati consegnati ai sindaci, che nei prossimi giorni li riceveranno in forma ufficiale per procedere all’iter che porterà all’aggiornamento dei Piani comunali di protezione civile.