Pescatori dispersi nel Salento: ritrovati gli effetti personali

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Gli uomini impegnati nelle ricerche dei due pescatori precipitati in mare dalla barca al largo della spiaggia di Pescoluse (Lecce), hanno rinvenuto alcuni effetti personali che potrebbero appartenere ad uno dei dispersi di cui, però, non vi è ancora traccia. Non è ancora chiaro se il punto del rinvenimento possa fornire indicazioni utili al ritrovamento dei due.

Le ricerche di Fabrizio Piro, capobarca, 53enne di Gallipoli, e Damiano Tricarico, 43enne di Tuglie, vanno avanti ormai da cinque giorni e tengono impegnati uomini e mezzi di Guardia costiera, Guardia di finanza, Vigili del fuoco e Protezione civile.

I mezzi navali stanno perlustrando un’ampia zona di mare sia a nord che a sud del punto in cui si pensa sia avvenuto l’incidente che ha visto la barca rovesciarsi a causa del mare molto mosso. I sommozzatori dei Vigili de fuoco stanno setacciando perlopiù i fondali sotto costa. Dei tre pescatori a bordo è riuscito a raggiungere la riva a nuoto solo Cosimo Piro, 33 anni, figlio del capobarca.

Il giovane ha raccontato di avere tentato con tutte le sue forze di portare in salvo il padre tenendolo stretto a sé, ma un’onda glielo avrebbe strappato dalle mani. L’imbarcazione, spiaggiata dalla marea, è stata successivamente rimossa e posta sotto sequestro.

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