Allerta Meteo – Da domani l’arrivo di una depressione di origine atlantica determinerà un peggioramento delle condizioni meteo sulle regioni settentrionali e un rinforzo dei venti su gran parte dell’Italia.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede dalla notte di mercoledì 6 marzo venti da forti a burrasca meridionali sulla Sicilia, specie sul versante occidentale. Saranno possibili mareggiate lungo le coste esposte. Dalle prime ore di domani si prevedono venti da forti a burrasca sud-occidentali, con locali raffiche di burrasca forte, su Lombardia settentrionale, Emilia Romagna e Marche, in particolare sui settori appenninici, in estensione dalla tarda mattinata ad Abruzzo e Molise.
Sulla base dei fenomeni previsti e in atto per il 7 marzo è stata valutata allerta gialla su alcuni settori lombardi.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo.
Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.
Bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale del 6 marzo 2019
Nevicate: dalla sera, isolate al di sopra di 1200-1400 m sui settori alpini occidentali, con apporti al suolo deboli.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: senza variazioni di rilievo.
Venti: dalla serata tendenti a forti meridionali su Sardegna, Sicilia occidentale e settori costieri tirrenici centro-settentrionali.
Mari: dalla sera tendenti a molto mossi il Tirreno occidentale, lo Stretto di Sicilia ed il Mar di Sardegna.
Bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale del 7 marzo 2019
– da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio, su Piemonte settentrionale, Lombardia nord-occidentale e settori alpini del Friuli Venezia Giulia, con quantitativi cumulati moderati;
– da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio, sul resto di Piemonte, Lombardia e Friuli Venezia Giulia, su Valle d’Aosta, Liguria, Toscana settentrionale, Emilia-Romagna occidentale, Trentino-Alto Adige e Veneto, con quantitativi cumulati da deboli, fino a localmente moderati su Piemonte centrale, resto della Lombardia settentrionale, Trentino-Alto Adige, Liguria centro-orientale e Alta Toscana.
Nevicate: al di sopra di 1200 m sui settori alpini occidentali e al di sopra dei 1400-1600 m sul resto delle alpi, con apporti al suolo moderati, fino ad abbondanti su Piemonte settentrionale e Lombardia nord-occidentale.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: minime in sensibile aumento al Centro-Nord; massime in sensibile aumento sui settori adriatici centro-meridionali.
Venti: forti meridionali sui settori alpini centro-orientali, Liguria, Appennino emiliano-romagnolo, regioni centrali peninsulari, Appennino campano, Puglia garganica e meridionale e Sicilia occidentale e settentrionale, con rinforzi di burrasca su Alpi lombarde, Appennino settentrionale, bassa Toscana, alto Lazio, Molise e Sicilia occidentale.
Mari: molto mossi il Mar Ligure, il Tirreno occidentale, l’Adriatico al largo e dalla sera lo Ionio settentrionale.
Bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale dell’8 marzo 2019
Nevicate: al di sopra dei 1400 m sui settori alpini orientali, con apporti al suolo deboli.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: minime in sensibile diminuzione su Nord Ovest, Emilia-Romagna e Sardegna; massime in locale sensibile diminuzione sulle regioni centrali.
Venti: localmente forti sud-occidentali su Liguria di Levante ed Appennino tosco-emiliano e da sud-est sulla Puglia meridionale.
Mari: molto mossi il Mar Ligure, l’Adriatico meridionale e lo Ionio settentrionale.