Roma: allarme Smog in otto zone della città

MeteoWeb

Da inizio anno già più di 10 giorni di superamento del limite per il Pm10 in due centraline. Elevati picchi di smog registrati in otto punti considerati critici a Roma. Il picco più elevato si è registrato in Viale Europa dove si è raggiunto il valore di 180 µg/mc, a cui sono seguiti diversi picchi di polveri sottili oltre i 100 µg/mc e frequenti picchi nell’ora monitorata tra i 50 e i 100 µg/mc. I valori non sono stati di molto migliori sulla Circonvallazione Ostiense, Viale Marconi e via di Portonaccio (all’angolo con via Tiburtina) dove i picchi più elevati di polveri hanno fatto registrare valori rispettivamente di 165,9 µg/mc, 163 µg/mc e 156,1 µg/mc, mentre decine di ulteriori altri picchi tra i 60 e i 120 µg/mc hanno caratterizzato l’ora di monitoraggio in tutte le postazioni.

I punti monitorati sono stati Viale Libia (media oraria di 9,2 µg/mc), Viale regina Elena (5,8 µg/mc), Via di Portonaccio all’angolo con via Tiburtina (13,3 µg/mc), Piazza Fiume (10,1 µg/mc), Viale Marconi (21,1 µg/mc), Largo Fochetti nella zona dell’EUR (12,3 µg/mc), Circonvallazione Ostiense (11,8 µg/mc) e Viale Europa (13,4 µg/mc). I punti critici sono stati scelti in base alle segnalazioni e le denunce dei cittadini e dei circoli di Legambiente. In questi punti sono state fatte misurazioni della durata di un’ora delle polveri sottili con l’obiettivo di scattare una fotografia dell’inquinamento atmosferico. Se i valori medi di polveri sottili registrati a Roma non sono preoccupanti e variano tra 5,8 e 21,1 microgrammi/mc (come media oraria), a preoccupare sono i numerosi picchi registrati durante l’ora di monitoraggio (che non sempre erano ore di punta del traffico).

I risultati del monitoraggio realizzato grazie al progetto di Citizen Science di Legambiente Volontari per Natura, sono stati presentati questa mattina a bordo del Treno Verde, campagna di Legambiente e Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, con il patrocinio del ministero dell’Ambiente, che in questi giorni ha fatto tappa a Roma. Roma comincia male l’anno anche per quanto riguarda i risultati delle analisi effettuate dall’Arpa Lazio per presenza di polveri sottili, con due centraline che hanno registrato più di 10 giorni di superamento del limite previsto per il Pm10: quella denominata Tiburtina, dove sono già 15 i giorni di superamento del limite giornaliero previsto dalla normativa (50 µg/mc come media giornaliera da non superare per più di 35 volte in un anno), mentre nella centralina denominata Preneste gli sforamenti sono stati già 11. Seguono con 7 giorni di sforamento le centraline di Fermi e Magna Grecia e Ciampino.

Condividi