Salute, supereroi e radiazioni: i “segreti” in mostra a Cartoomics Milano

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Dai raggi gamma di Hulk al ragno radioattivo di Spiderman, sono molti i supereroi che si sono trovati a fare i conti con gli effetti delle radiazioni. Un tema al centro della mostra itinerante ‘Supereroi e radiazioni, il ruolo della Fisica Medica nei fumetti Marvel’, ideata e realizzata da Aifm (Associazione italiana di fisica medica) in collaborazione con Wow Spazio Fumetto (il Museo del Fumetto di Milano), presente alla 26esima edizione di Cartoomics che si terrà dall’8 al 10 marzo presso Fiera Milano Rho.

Nata con l’obiettivo di far conoscere il ruolo poco noto del fisico medico, la mostra si presenta come un’occasione unica per avvicinare il pubblico al mondo della fisica medica passando però attraverso quello più noto dei fumetti. L’esposizione mostra la nascita e l’evolversi dei diversi supereroi Marvel, resi tali grazie alle radiazioni, in parallelo all’evoluzione tecnologica avvenuta nell’utilizzo delle radiazioni da parte della figura del fisico medico, moderno ‘supereroe’ nella lotta contro il cancro.

Otto pannelli formati da tre lati per presentare in maniera unica Ant-Man, i Fantastici Quattro, l’incredibile Hulk, Spiderman, gli X-Men, Devil e Magneto. La storia di questi supereroi che hanno ottenuto speciali superpoteri grazie al contagio da radiazioni sarà affiancata dalla dettagliata spiegazione del tipo di radiazione coinvolta. Il personale di Aifm sarà quindi presente e a completa disposizione dei più curiosi e interessati al tema, con l’obiettivo di rispondere a tutte le domande dei visitatori.

Le immagini originali Marvel utilizzate per la realizzazione degli otto pannelli e il materiale video trasmesso su un monitor centrale potranno accompagnare tutti gli appassionati di fumetti in un viaggio unico e indimenticabile nel mondo delle radiazioni. “Siamo veramente molto lieti che una manifestazione così prestigiosa come Cartoomics abbia deciso di dare spazio alla nostra mostra – spiega Michele Stasi, presidente Aifm – E’ un onore essere riusciti a portare la fisica medica all’interno di un evento dedicato a un mondo apparentemente tanto lontano da quello medico-scientifico. Possiamo ufficialmente dire di essere riusciti nel nostro difficile intento: far conoscere e apprezzare l’importante ruolo del fisico medico in modo unico e divertente”.

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