In cinque anni, dal 2014 al 2018, il DTA (Distretto Tecnologico Aerospaziale) ha sviluppato in Puglia un volume di progetti di ricerca e sviluppo superiore ai 150 milioni di euro, coinvolgendo 450 ricercatori e 72 imprese, ha supportato 13 progetti di alta formazione, master post-laurea per 120 ingegneri, quasi tutti pugliesi, favorendo una occupazione stabile generata dalla esecuzione dei progetti per 372 professionisti, il 96% dei beneficiari.
Ha inoltre coinvolto 150 scuole per complessivi 20mila alunni in iniziative di orientamento. Sono alcuni dei dati che emergono dal report sui progetti del DTA presentato oggi a Bari. Il rapporto rileva che “la Puglia costituisce oggi una delle cinque regioni italiane (insieme a Piemonte, Lazio, Lombardia e Campania) in cui e’ maggiore la presenza di attivita’ industriali spaziali, sia in termini di insediamenti che di addetti”.
Il comparto spaziale pugliese (circa 10 aziende, oltre 500 addetti e 60 milioni di euro di fatturato) rappresenta il 5% del comparto aerospaziale regionale e il 5% del comparto spazio a livello nazionale.