La vera star del ponte di Pasqua e Pasquetta e’ l’agriturismo dove si prevedono, tra italiani e stranieri, almeno un milione di presenze a tavola nel lungo weekend con una aumento del 15 per cento, rispetto allo scorso anno, spinto dalla voglia di stare all’aria aperta, dalla ricerca del buon cibo e di prezzi abbordabili. E’ quanto emerge da una stima di Coldiretti sulla base delle indicazioni di Campagna Amica dalle quali si evidenzia che la massima affluenza si prevede a Pasquetta per trascorrere una giornata lontano dalle citta’ senza rinunciare alla comodita’ e alla protezione garantita dall’ospitalita’ delle aziende di campagna anche nel caso del maltempo.
E’ un successo favorito anche – sottolinea la Coldiretti – dal calendario di una “Pasqua alta”, in primavera avanzata con il risveglio della natura che riguarda piante, fiori e uccelli migratori, ma anche le attivita’ agricole con i lavori di preparazione dei terreni e di semina. Ma con l’80 per cento degli italiani che, secondo l’indagine Coldiretti/Ixe’, a Pasqua cerca la tradizione a tavola, alle basi del successo dell’agriturismo c’e’ anche la possibilita’ di mangiare i piatti della cultura popolare locale, cucinati dagli “agrichef”, i cuochi contadini che utilizzano i prodotti da loro stessi coltivati in azienda. L’alimentazione non solo e’ diventata la principale voce del budget turistico ma spesso indirizza la scelta delle destinazioni. Infatti – precisa Coldiretti – nella scelta della meta il 59 per cento dei turisti italiani valuta importante o importantissima la presenza di un’offerta enogastronomica.
Fra le esperienze piu’ apprezzate ci sono, nell’ordine, la visita a un’azienda agricola (39 per cento), di una cantina (31 per cento) e di un caseificio (27 per cento) secondo l’ultimo “Rapporto sul turismo enogastronomico 2019”. In Italia sono censiti oltre 23mila agriturismi. La capacita’ di mantenere inalterate le tradizioni alimentari con menu’ di Pasqua locali a base prodotti di stagione a chilometri zero e biologici e’ – secondo Coldiretti – la qualita’ piu’ apprezzata dagli ospiti degli agriturismi dove e’ in continua crescita pero’ anche l’offerta di servizi aggiuntivi come passeggiate a piedi e in bicicletta, trekking, lezioni di equitazione e tiro con l’arco, ma anche corsi in cucina o di orticoltura. Nonostante le grandi richieste la tendenza e’ ancora quella della prenotazione last minute, ma per scegliere l’agriturismo giusto il consiglio – conclude la Coldiretti – e’ quello di preferire aziende accreditate da assoc