Agricoltura: presentato il progetto Smart Land Alto Adige

Un'irrigazione delle aree coltivate piu' mirata e rispettosa delle risorse sarà possibile grazie al progetto Smart Land Alto Adige, sviluppato da Alperia, dal Centro di sperimentazione Laimburg e dal Centro di consulenza per la fruttiviticoltura
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Un’irrigazione delle aree coltivate piu’ mirata e rispettosa delle risorse sarà possibile grazie al progetto Smart Land Alto Adige, sviluppato da Alperia, dal Centro di sperimentazione Laimburg e dal Centro di consulenza per la fruttiviticoltura. Nelle ultime settimane nei campi di 60 frutticoltori e viticoltori altoatesini sono stati installati oltre 120 sensori di umidita’ del suolo.

I sensori sono in grado di registrare e monitorare svariati dati rilevanti per il processo di irrigazione. “Abbiamo riunito il nostro know-how per sviluppare tecnologie che prima erano possibili solo in laboratorio e che ora possono essere utilizzate in modo capillare in tutto l’Alto Adige”, spiega Sergio Marchiori, direttore di Alperia smart region, la business unit di Alperia che mira a promuovere l’innovazione e l’efficienza energetica e punta a fare dell’Alto Adige una regione modello.

Il sistema informa l’agricoltore sull’umidita’ del suolo e combina i dati meteo a quelli relativi alle temperature attuali. Le moderne tecnologie di trasmissione dei dati consentono di mettere a disposizione degli agricoltori online una raccolta sistematica in tempo reale di tutti i dati di misurazione dai campi.

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