Sta per nascere in Liguria il primo catasto regionale ufficiale dei campi elettromagnetici: e’ la novita’ emersa stamani a Genova nella sede della Regione Liguria dal primo incontro dell’amministrazione pubblica con i gestori telefonici e radiotelevisivi privati.
Il progetto e’ finanziato dal Ministero dell’Ambiente e vede la Regione Liguria coordinare Arpal e Liguria Digitale in un’ottica di semplificazione alle imprese e trasparenza. Fra gli obiettivi la diminuzione dei tempi necessari per le pratiche, il flusso completamente informatizzato per l’invio dei dati tecnici e la possibilita’ per i gestori di consultare lo stato dell’arte dei propri impianti inseriti nel catasto dei campi elettromagnetici.
“Apriamo oggi un percorso di innovazione – l’assessore regionale all’Ambientecommenta Giacomo Giampedrone – a favore dei gestori, che potranno usufruire di una semplificazione nelle operazioni di trasmissione di istanze alla pubblica amministrazione, ma soprattutto a favore dei cittadini, perche’ una piu’ efficace conoscenza del territorio aiuta a gestirlo sempre meglio. Inoltre, ridurre i tempi necessari per le autorizzazioni, permettera’ di collegare prima anche quelle poche zone ancora alle prese con scarsi segnali telefonici o radiotelevisivi”.