La Aou di Sassari risponde alla “querelle” sul paziente non operato per ernia del disco lombare.
«Il paziente che ha raccontato di soffrire di una ernia del disco e di non essere stato ancora operato nel nostro reparto è stato inserito da tempo in lista d’attesa, assieme ad altri 41 utenti che lo precedono. È stato visto una prima volta il 9 novembre 2018 e poi, di recente, a marzo di quest’anno. Ci scusiamo se ancora non è stato possibile venire incontro alle sue esigenze». Sono le parole del direttore della struttura di Neurochirurgia dell’Aou di Sassari, Riccardo Boccaletti, che ricorda la mole di lavoro che interessa il reparto al quinto piano del Santissima Annunziata. «Tra i pazienti in attesa – chiude lo specialista – abbiamo anche 20 utenti con neoplasie benigne del sistema nervoso centrale che hanno priorità di intervento».
L’Aou di Sassari, però, fa sapere che la patologia di cui soffre il paziente viene trattata routinariamente anche dalla Clinica Ortopedica di viale San Pietro che, in Sardegna, rappresenta il Centro di Riferimento Regionale per la Società Italiana di Chirurgia vertebrale.
«La Chirurgia vertebrale è nata come specialità ortopedica – afferma il professor Carlo Doria, direttore dell’unità operativa complessa di Clinica Ortopedica di viale San Pietro – e con il tempo è diventata una branca di confine fra gli ortopedici ed i neurochirurghi. A esempio, la Società italiana di Chirurgia vertebrale, di cui sono stato membro direttivo, è stata fondata da ortopedici con il nome originario di Gruppo italiano scoliosi e oggi annovera fra i suoi iscritti per 2/3 ortopedici e per 1/3 neurochirurghi».