Nuova scoperta in merito allo studio sull’infarto, che giunge direttamente dalle staminali. Ricercatori Usa dell’Icahn School of Medicine del Mount Sinai Hospital hanno dimostrato che alcune cellule staminali derivate dalla placenta – note come cellule Cdx2 – possono generare cellule cardiache sane dopo un infarto.
Lo studio, pubblicato su ‘Pnas’, è stato condotto su modelli animali e potrebbe aprire la strada a un nuovo trattamento di medicina rigenerativa non solo per ‘riparare’ il cuore, ma anche altri organi. “Le cellule Cdx2 storicamente sono state ritenute in grado solo di generare la placenta nel corso dello sviluppo embrionale: mai prima d’ora si era dimostrata la loro capacità di rigenerare altri organi. Ecco perché” questo studio “è così eccitante. Queste scoperte possono aprire la strada a una terapia rigenerativa per altri organi oltre al cuore”, ha detto Hina Chaudhry, direttore della medicina rigenerativa cardiovascolare presso l’Icahn School of Medicine.
Al centro dello studio un gruppo di cellule che “sembrano quasi una popolazione di super-staminali, in quanto – ha aggiunto Chaudhry – possono bersagliare il sito di una lesione e raggiungerlo attraverso il sistema circolatorio. Inoltre sono in grado di evitare il rigetto da parte del sistema immunitario dell’ospite”.
Lo studio è stato condotto nei topi e il team è stato in grado di dimostrare che a tre mesi di distanza dalla somministrazione, queste staminali hanno formato nuovi vasi e nuovi cardiomiociti, cosa che non è accaduta nel caso di animali trattati con iniezioni di soluzione salina e cellule della placenta non Cdx2. A colpire i ricercatori non è solo il potere ‘rigenerativo’ di queste particolari staminali, ma anche la loro capacità di andare esattamente dove c’è bisogno di loro, una volta iniettate nel flusso sanguigno.