Campi allagati, danni alle colture in fase di raccolta e apprensione per il deciso abbassamento delle temperature: il giorno dopo l’ondata di Maltempo che ha interessato tutte le Marche, con violenti temporali e grandine, si contano i danni particolarmente significativi per l’agricoltura, le cui principali associazioni stimano in alcuni milioni. In tutta la regione, i danni maggiori li hanno registrati le colture di frutta e ortaggi, mentre la grandine mista ad acqua ha solo parzialmente interessato i campi di grano, girasole e mais, che non sono in fase avanzata; il vento forte ha scoperchiato alcune serre.
La provincia piu’ colpita e’ stata quella di Ancona e, in particolare, oltre alla citta’ capoluogo anche i comuni di Osimo, dove un grave incidente ha causato la chiusura fino a tarda notte di una strada e l’acqua ha invaso una corsia dell’ospedale, Offagna, Filottrano e Polverigi. La notte scorsa, la neve e’ continuata a cadere sui Sibillini, con gli impianti di Bolognola (Macerata) che hanno ripreso l’aspetto invernale.
Le abbondanti precipitazioni di ieri sono arrivate dopo un lungo periodo siccitoso: in provincia di Ancona, ad esempio, dall’inizio dell’anno e’ piovuto il 51,3% in meno rispetto allo stesso periodo del 2018. Le condizioni meteorologiche sono migliorate a partire dalla tarda mattinata e la pioggia ha smesso di cadere e per domani le previsioni della protezione civile regionale parlano di tempo stabile e di condizioni di cielo sereno o poco nuvoloso, con qualche addensamento nelle zone interne. Un nuovo peggioramento delle condizioni climatiche e’ previsto per giovedi’.