Il Veneto flagellato dal maltempo a causa dell’arrivo dell’Uragano Artico: decidere di interventi di soccorso, anche la protezione civile si è mobilitata.
‘Dalla tarda serata di ieri sono stati oltre 200 gli interventi dei vigili del fuoco effettuati per allagamenti, taglio di piante e rimozione di cornicioni pericolanti in Veneto. Le province più colpite risultano Verona, Venezia e Vicenza. Così i Vigili del Fuoco, via twitter, fanno un bilancio sul maltempo che sta colpendo il Veneto.
Sono decine gli uomini delle strutture regionali, Vigili del Fuoco e volontari di Protezione Civile al lavoro in tutto il Veneto dalla scorsa notte per fronteggiare le conseguenze dell’ondata di maltempo che si sta abbattendo su tutto il territorio regionale. “Come previsto dai bollettini della Regione del Veneto – spiega l’assessore regionale alla Protezione Civile, Gianpaolo Bottacin – il nostro territorio e’ colpito da alcune ore da un?ondata di maltempo con forte vento, nevicate a bassa quota e precipitazioni intense di carattere piovoso in pianura.
Durante la notte ci sono stati vari problemi nel veronese per grandine, vento e allagamenti. In modo particolare questo e’ accaduto nella zona di Peschiera e limitrofe, dove gli interventi di Vigili del Fuoco e i volontari della Protezione Civile stanno concludendosi in queste ore”. Alcuni fiumi del veronese e del vicentino hanno superato la prima soglia e sono ancora in crescita.
Dalle 22 di ieri e’ stato predisposto un presidio a vista con torre faro del fenomeno franoso sopra l’autostrada A27. In caso di movimenti, il traffico verra’ deviato a doppio senso di circolazione nella carreggiata piu’ a valle, l?autostrada e’ comunque aperta in entrambi i sensi. Continuano, poi, ad esserci problemi nella zona del Lago di Garda, in particolare nel territorio di Peschiera. Il vento ha abbattuto diversi alberi di grosse dimensioni sulla gardesana orientale nel Comune di Bardolino e nei limitrofi comuni di Cavaion Veronese ed Affi. “Il lago di Garda – informa bottacin – sta scaricando 130 mc/secondo ma il vento permane elevato per questo siamo in costante contatto con Aipo per la regolazione del livello del lago”. Si registrano disagi per neve in tutte le zone montane: in particolare si sono verificate bufere di neve sul Monte Baldo e sul Cansiglio. Nelle localita’ montane del Veneto, viste le intense precipitazioni nevose, la Regione invita i cittadini a mettersi in viaggio solo in caso di estrema necessita’. Gli spazzaneve sono in azione da questa notte, mentre ovunque sono operativi Vigili del Fuoco e volontari di Protezione Civile.
Il governatore del Veneto Luca Zaia ha disposto che gli uffici regionali avviino l’istruttoria per la dichiarazione dello stato di emergenza in seguito ai danni causati dal forte maltempo che da ieri imperversa sul territorio. Questo in attesa del censimento dei danni che sara’ fatto dai sindaci dei comuni colpiti. Il decreto sara’ firmato dallo stesso Zaia nelle prossime ore.