Il Piemonte sarà capofila di un progetto spaziale dedicato al mercato emergente del ‘commercial in orbit servicing’, che consiste nelle attività tecnologiche a servizio degli oggetti che si trovano in orbita nello Spazio e che necessitano di manutenzione o di intervento. Lo prevede l’accordo che il Ministero dello Sviluppo economico firmerà con la Regione Piemonte e altre 7 Regioni o Province autonome per finanziare con 34,9 milioni il programma ‘I-Cios’.
La delibera della Giunta Chiamparino che da’ il via libera al testo del protocollo e’ stata approvata oggi. Il Mise si impegnera’ fino a 17 milioni, mentre il Piemonte ne stanziera’ 13, concorrendo cosi’ in modo decisivo al finanziamento delle attivita’ di ricerca e sviluppo. Il tutto in un’ottica di commercializzazione e industrializzazione a brevissimo termine.
Già nel 2023 infatti è prevista la fine delle fasi di sviluppo, il lancio di una missione dimostrativa e l’apertura al mercato delle tecnologie, con conseguenti ricadute produttive e occupazionali sul territorio piemontese. Il programma di ricerca sviluppera’ sistemi per agganciare gli oggetti in orbita e renderli piu’ efficienti, ripristinarli oppure dare loro una prospettiva di vita piu’ lunga. Attualmente si stima che siano in orbita circa 2 mila satelliti, cui vanno aggiunte molte altre tipologie di apparecchiature, oltre ai detriti spaziali. La Nasa stima che nell’orbita terrestre ci siano circa 500 mila oggetti. Il fenomeno e’ in continua crescita, il che rende le attivita’ di business collegate assolutamente all’avanguardia.