Ambiente, Costa: “Accelerare l’iter di approvazione della legge ‘Salva mare'”

"Oltre 150 milioni di tonnellate di plastica ci sono oggi negli oceani, una quantità immensa"
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“Oltre 150 milioni di tonnellate di plastica ci sono oggi negli oceani, una quantità immensa. Se dico Pacific Trash Vortex forse ad alcuni di voi non dirà niente, ma è uno dei più grandi distrastri del pianeta, ed è stato creato da noi: un’area stimata tra i 700 mila chilometri quadrati e i 10 milioni chilometri quadrati, cioè quanto gli Stati Uniti, fatta interamente di rifiuti, principalmente da plastica nel bel mezzo dell’oceano Pacifico. Forse una situazione irrecuperabile, ma se vogliamo salvare il nostro pianeta, e noi stessi, dobbiamo cambiare paradigma, il nostro modo di vivere e di pensare. Non bisogna farlo da oggi, ma da ieri”. Lo scrive su Facebook il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa.

“E’ chiaro che l’Italia da sola può fare poco, ma siamo una nazione rispettata nel mondo e se diamo un buon esempio noi, ci seguiranno in tanti, così da creare quell’onda che coinvolgerà gli altri Paesi: ognuno può dare il suo 1%, ma solo iniziando a salire la montagna possiamo arrivare alla vetta”, prosegue.

“In attesa che la direttiva europea diventi legge nazionale e che potremo bandire la plastica usa e getta, nel frattempo stiamo già creando un Paese #PlasticFree: centinaia e centinaia sono le istituzioni, gli enti, le associazioni, le scuole, che ormai non usano più la plastica usa e getta e questo mi rende felice”, continua il ministro dell’Ambiente.

“La legge ‘Salva Mare’ sarà discussa nei prossimi giorni in Parlamento, e invito tutto l’arco parlamentare ad accelerare l’iter, per far sì che diventi legge al più presto. I nostri mari non possono più aspettare – spiega -. Abbiamo già creato un credito d’imposta per le aziende che producono con meno imballaggi o con imballaggi ambientalmente sostenibili. L’obiettivo deve essere produrre meno rifiuti, incentivare il riciclo, e anche comprarne meno, spingendo al massimo l’economia circolare. I rifiuti sono una risorsa per noi, non per gli oceani. E buona giornata mondiale degli oceani. Ad maiora semper”, conclude Costa.

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