Una trentina di feriti, nessuno grave; danni alle auto a causa della caduta di alberi e della grandine, agli spazi comuni di numerosi condomini e agli ingressi di alcune strutture sportive; vetri rotti di alcune chiese cittadine; allagamenti all’ospedale civile e all’interno della Torre Ghirlandina patrimonio Unesco. E’ il primo bilancio del maltempo che si è abbattuto nel pomeriggio su Modena. In mezz’ora sulla città di Modena, poco dopo le 15, sono caduti 33,4 millimetri d’acqua, con grandine e forte vento a complicare ulteriormente la situazione. Decine le segnalazioni di danni e problemi giunte alla polizia municipale, numerosi gli interventi programmati con il coordinamento del Centro operativo comunale che si è riunito intorno alle 17 con i tecnici della Protezione civile. I problemi sulla viabilità sono stati creati, in particolare, dalla caduta di rami e alberi che hanno interrotto la circolazione in alcune strade per consentire l’intervento dei vigili del fuoco e dei tecnici comunali per rimuovere gli impedimenti. In alcune strade del centro sono intervenuti anche i tecnici di Seta per l’interruzione di alcune linee dei filobus. Numerosi i semafori danneggiati dalla grandine e dal vento. In tutti gli edifici scolastici (nidi, scuole d’infanzia, sedi di centri estivi, scuole medie sede di esami) sono stati programmati sopralluoghi dei tecnici, anche nella giornata di domenica, per verificare eventuali danni e la sicurezza delle strutture e delle aree cortilive. A seguito della eccezionale grandinata si è verificata una infiltrazione d’acqua al terzo piano dell’ospedale civile di Baggiovara, che ha interessato parte della Terapia Intensiva. Questa infiltrazione ha comportato la ricollocazione di alcuni pazienti in altre aree dell’ospedale, in tutta sicurezza e in spazi adeguati. L’Ausl ha avviato le attività di ripristino dei locali. L’azienda sta valutando una parziale riduzione degli interventi chirurgici programmati nei prossimi giorni, in modo da dare la precedenza ai pazienti urgenti. Lievi danni anche al Policlinico, qualche vetro rotto, qualche ramo caduto, senza conseguenze, però, sull’assistenza. Sono stati 30 i cittadini che si sono rivolti per contusioni ai pronto soccorsi di Baggiovara e del Policlinico. Tra loro anche un malore e una persona coinvolta in in un incidente stradale a causa della bomba di acqua e grandine. Nessuno dei feriti è grave e, dopo le cure del caso, verranno presumibilmente dimessi.