Sostenibilità, Kellogg: “Nuovi obiettivi di responsabilità globale entro il 2030”

Kellogg presenta il nuovo programma globale di responsabilità sociale e ambientale con nuovi obiettivi da raggiungere entro il 2030. Si tratta di Kellogg's Better Days, tramite cui Kellogg si impegna a contribuire a combattere la fame e a proteggere il pianeta, cercando di guidare un cambiamento positivo per le persone e per l'ambiente
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Kellogg presenta il nuovo programma globale di responsabilità sociale e ambientale con nuovi obiettivi da raggiungere entro il 2030. Si tratta di Kellogg’s Better Days, tramite cui Kellogg si impegna a contribuire a combattere la fame e a proteggere il pianeta, cercando di guidare un cambiamento positivo per le persone e per l’ambiente.

Obiettivo: offrire Better Days, ovvero giorni migliori, ad un terzo della popolazione globale (3 miliardi di persone). Di seguito i nuovi traguardi al 2030: alimentare 1 miliardo di persone al mondo, assicurando loro le sostanze nutritive necessarie, e farlo ovunque ce ne sia bisogno a partire dai Paesi in via di sviluppo; sfamare 375 milioni di persone in tutto il mondo attraverso programmi di donazione mirati in collaborazione con partner importanti; aiutare 1 milione di agricoltori in tutto il mondo attraverso programmi specifici incentrati sulla sostenibilità climatica, sociale ed economica.

Infine, tenere in vita i valori del fondatore W. K. Kellogg con azioni concrete: aiutare i bambini che soffrono la fame, coinvolgere 1 miliardo e mezzo di persone per affrontare l’importante questione della sicurezza alimentare, incoraggiare il volontariato dei dipendenti, assicurare una catena di approvvigionamento responsabile e sostenere diversity e inclusione all’interno dell’organizzazione.

In Italia, Kellogg contribuisce alla piattaforma Kellogg’s Better Days tramite una serie di iniziative come, ad esempio, il progetto Breakfast Club sviluppato in partnership con la Croce Rossa Italiana. Da oltre 6 anni, poi, Kellogg collabora con Fondazione Banco Alimentare Onlus nella redistribuzione di eccedenze alimentari e con progetti specifici a supporto di bambini e anziani in difficoltà per donare loro cibo ma anche informazioni nutrizionali.

“Anche in Italia continuiamo a impegnarci affinché le nostre iniziative possano coinvolgere un numero sempre maggiore di persone e abbiano un impatto positivo sulla società e sull’ambiente che sia anche tangibile e misurabile e possa contribuire al raggiungimento dei nostri obiettivi di sostenibilità globale per il 2030 – racconta Sara Faravelli, Corporate Communications and Pr Manager di Kellogg in Italia – Ad esempio, più avanti, partiremo con un nuovo progetto focalizzato su bambini e ragazzi nel Sud Italia con Fondazione Banco Alimentare, oltre a continuare con i progetti Breakfast Club con la Croce Rossa”.

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