L’Agenzia italiana del farmaco ha disposto il ritiro dal mercato di 16 lotti del medicinale CERAZETTE*28CPR RIV 75MCG – AIC 039167010 della ditta Farma 1000.
I lotti incriminati sono i seguenti:
- M041147X2 con scadenza 30-09-2019;
- N005022 con scadenza 31-01-2020;
- N027229 con scadenza 30-06-2020;
- N022283 con scadenza 31-05-2020;
- N026900 con scadenza 30-06-2020;
- N023583 con scadenza 31-05-2020;
- N036302 con scadenza 30-11-2020;
- R003696 con scadenza 31-12-2020;
- N016006 con scadenza 30-04-2020;
- R005964 con scadenza 28-02-2021;
- R006262 con scadenza 28-02-2021;
- R014748 con scadenza 31-05-2021;
- R015279 con scadenza 31-05-2021;
- R016244 con scadenza 31-05-2021;
- R024375 con scadenza 30-06-2021;
- R026261 con scadenza 30-06-2021.
Il provvedimento, spiega AIFA, si è reso necessario a seguito della comunicazione da parte della ditta produttrice Farma 1000, in merito ad errori presenti nel foglietto illustrativo del farmaco.
Cerazette è uno dei più diffusi metodi anticoncezionali orali. Si tratta della cosiddetta “minipillola”, composta da un solo ormone progestinico, il desogestrel, ed è considerata ‘leggera’ perché non contiene ormoni estrogeni che compongono invece le pillole di tipo combinato.
Cerazette agisce ostacolando l’ingresso degli spermatozoi nell’utero e impedisce la maturazione della cellula uovo, dunque ha un efficacia elevata. Oltre ad essere utilizzata come metodo contraccettivo la pillola Cerazette può essere prescritta anche nel trattamento di alcune patologie a carico dell’apparato riproduttivo femminile come endometriosi e fibromi, oltre che per alleviare i sintomi della sindrome premestruale.