L’Arpat ha presentato la nuova versione di un’app pensata per aiutare chi soffre di allergia da polline. I nuovi aggiornamenti hanno migliorato la sezione dedicata ai pollini e alle spore fungine. Ora – spiegano – si possono consultare ‘in anteprima’ gli ultimi dati validati (relativi al sabato e domenica precedenti) che confluiscono nei bollettini settimanali, senza dover aspettare l’uscita del report completo in formato pdf, a vantaggio della fruibilità e della velocità. Sono quindi stati abbreviati i tempi di elaborazione.
Accanto al livello di concentrazione vi è poi una freccia – ascendente, discendente o orizzontale – che indica la probabile tendenza. Tale previsione viene elaborata in base alle condizioni meteo, ai calendari pollinici degli anni passati, agli andamenti stagionali delle fioriture e a un congruo numero di valori nella settimana.
Con questa nuova versione dell’app è inoltre possibile personalizzare la propria navigazione scegliendo le stazioni di campionamento e i pollini che interessano, in modo da controllare direttamente solo quelli. Basta selezionare la città e il tipo infiorescenza dall’elenco e aggiungerle ai preferiti. Si avrà così un’interfaccia più snella e facile da consultare. Per poter usufruire dei servizi aggiornati, per chi ha già scaricato e utilizza l’app, è necessario disinstallarla e riscaricarla, sempre gratuitamente.