Clima: Trump potrebbe non partecipare al vertice Onu

L'Assemblea generale delle Nazioni Unite si aprirà il prossimo mese con un vertice sui cambiamenti climatici, ma il presidente degli Stati Uniti Donald Trump potrebbe non partecipare
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L’Assemblea generale delle Nazioni Unite si aprirà il prossimo mese con un vertice sui cambiamenti climatici, ma il presidente degli Stati Uniti Donald Trump potrebbe non partecipare. A guidare la delegazione statunitense dovrebbe esserci Andrew Wheeler, amministratore dell’Agenzia per la protezione ambientale.

Secondo indiscrezioni, la situazione potrebbe cambiare con l’avvicinarsi del vertice ma chiunque sarà il rappresentante Usa alla conferenza, parteciperà al vertice per ribadire che gli Stati Uniti hanno fatto progressi nella riduzione delle emissioni di anidride carbonica nonostante il ritiro, voluto da Trump, dall’accordo sul clima di Parigi. Annunciando quel ritiro nel 2017, Trump aveva giudicato che il patto inapplicabile e sproporzionatamente dannoso per l’industria americana.

Oggi, l’amministrazione Trump afferma di prendere “sul serio” le minacce del cambiamento climatico e di sostenere le innovazioni nel settore privato, come la tecnologia di cattura e stoccaggio del carbonio, che puntano a diminuire l’inquinamento. Ma mentre Trump parla di “leadership ambientale”, c’è chi lo accusa di aver snaturato il Clean Air Act e il Clean Water Act e di aver praticamente annullato le norme volte a combattere gli inquinanti che alimentano il cambiamento climatico.

L’anno scorso, la delegazione Usa inviata da Trump alla Cop24 è stata accusata di ostacolare i colloqui e di difendere i combustibili fossili. A giugno, Trump ha fatto pressioni sugli alleati stranieri per unirsi a lui nel tentativo di indebolire gli obiettivi climatici. Il segretario generale delle Nazioni Unite António Manuel de Oliveira Guterres a luglio ha scritto ai leader mondiali chiedendo la loro presenza al vertice e di presentare “piani concreti e realistici” all’inizio di agosto delineando come intendono ridurre le emissioni di gas serra entro il 2020, quando si prevede che le parti dell’accordo di Parigi rinnovino i loro impegni.

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